Martedì 16 dicembre Nella Città del Vaticano, presso la sede della Pontificia Accademia delle Scienze, si è svolto un Convegno organizzato dall’Accademia dei Georgofili su “L’olivo ed il suo olio”. Dopo un saluto di Marcelo Sànchez Sorondo, Cancelliere dell’Accademia ospitante, i lavori del Convegno sono iniziati con Il simbolico valore culturale e religioso dell’ulivo e del suo olio autorevolmente illustrato dall’Em.mo Cardinale Giovanni Battista Re. Un dotto quadro de L’evoluzione globale della coltura fino alle prospettive odierne è stato presentato dal prof. Piero Fiorino. I progressi della elaiotecnica sono stati illustrati dal prof. Maurizio Servili. I valori salutistici dell’olio di oliva extravergine sono stati messi in evidenza dal prof. Francesco Visioli. I problemi di grande attualità relativi al commercio Dal produttore al consumatore attraverso nuovi modelli di garanzia sono stati illustrati dal prof. Claudio Peri, che ha aperto nuove interessanti vie etiche. Il sen. Paolo Scarpa Bonazza Buora, Presidente della Commissione Agricoltura del Senato, ha manifestato la consapevole necessità di una maggiore attenzione politica verso il settore dell’olio di oliva ed ha annunciato l’intento di organizzare un’apposita Audizione in Parlamento. Il Dott. Federico Vecchioni, Presidente di Confagricoltura, ha sottolineato l’importanza della ricerca scientifica così come della organizzazione più razionale del mercato a tutela dei nostri oli di oliva pregiati. Il Presidente dei Georgofili, prof. Franco Scaramuzzi, ha richiamato l’attenzione sulla specifica realtà commerciale dell’olio di oliva. Lasciare il nostro prodotto pregiato in balia dell’attuale situazione significa – ha detto Scaramuzzi – assecondare il declino e l’abbandono progressivo della nostra olivicoltura tradizionale e con essa del suo paesaggio, al cui prestigio peraltro si ricorre per valorizzare l’immagine legata al territorio di origine.
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