La cosa più importante da ricordare è quella di somministrare il regolatore di crescita prima che la coltura ne abbia bisogno. Sono importanti anche la dose e il volume di applicazione, che, se non sono corretti portano spesso a una crescita stentata o a fitotossicità. I regolatori dovrebbero essere selezionati in base alla loro efficacia su una data coltura. Se una coltura a crescita lenta è posta a fianco di una a crescita più rapida, è facile arrivare a un sovra-dosaggio della coltura a crescita lenta; anche la deriva indesiderata può provocare problemi inaspettati. L'efficacia di alcuni regolatori che sono attivi anche nel substrato può essere ridotta da certi componenti, come la corteccia e altri materiali organici, mentre altri regolatori sono sensibili alla temperatura.

Il rapporto descrive brevemente alcune caratteristiche specifiche di: Atrimmec (dilkegulac sodium): A-Rest (ancymidol), Bonzi (paclobutrazol), B-Nine (daminozide), Cycocel (chlormequat chloride), Floral (ethepon), GibGro (gibberellic acid), Sumagic (uniconazole), e Topflor (flurprimidol). Jennifer Duffield White, "GrowerTalks" www.growertalks.com Per informazioni precise sulle dosi di applicazione, controllare www.ces.ncsu.edu/depts/hort/floriculture/software/pgr.html. Un'altra fonte di informazioni è costituita dall'esauriente libro di riferimento 'Tips on Regulating the Growth of Floriculture Crops' (Consigli sulla regolazione della crescita delle colture floricole) redatto da professionisti del settore e da accademici, in lingua inglese, 124 pagine, tutte a colori, con 140 fotografie e illustrazioni. Il libro dà anche spiegazioni sull'influenza dell'ambiente serra sulla crescita e lo sviluppo delle piante, con sezioni dedicate al controllo non chimico della crescita. Fax 001 614 487 1216 E-mail: ofa@ofa.org www.ofa.org