Scienziati del Bonn Institute of Plant Cultivation, Università di Bonn, hanno sviluppato un dispositivo per i trattamenti erbicidi che identifica le malerbe mentre si muove attraverso il campo ed è in grado di indicare con precisione quali malerbe deve attaccare. Le prove in campo dimostrano un risparmio del 50% sull'erbicida normalmente utilizzato.

Il dispositivo verrà fabbricato dalla ditta norvegese Kverneland. Ogni anno gli agricoltori possono spendere fino a 200 Euro per ettaro all'anno per il controllo delle malerbe, una bella cifra, senza contare l'impatto ambientale. Tre macchine fotografiche digitali che fotografano il terreno mentre lo attraversano sono il cuore di questo spruzzatore high-tech. Le immagini sono inviate a un computer che estrae i contorni delle piante; un secondo computer confronta le immagini con quelle corrispondenti di una banca dati. Alcuni erbicidi sono efficaci solo contro le graminacee e altri solo contro le piante dicotiledoni. Il nuovo spruzzatore sarà in grado di selezionare l'erbicida più efficace contro una data malerba da una serie di 3 erbicidi portati contemporaneamente dallo spruzzatore. Il computer è anche in grado di decidere il dosaggio ottimale. Dove non crescono malerbe, non viene spruzzato niente.

Lo spruzzatore si può muovere sul terreno fino a 10 km l'ora; ognuna delle due macchine fotografiche scatta due foto al secondo. AG. Per ulteriori informazioni, contattare il Dr. Roland Gerhards: E-mail: r.gerhards@uni-bonn.de Foto da www.uni-bonn.de