In Italia, la coltivazione delle piante di rosa per i loro frutti ornamentali (cinorrodi) e non per i loro fiori continua a espandersi. L'idea della coltivazione di questo prodotto su scala commerciale l'ha avuta per primo Sergio Patrucco dei Vivaio Patrucco, di Diano San Pietro, in Liguria, che mette a disposizione le giovani piante e un servizio tecnico e commerciale completo per i produttori. Oggi, i fioristi in tutta Europa trovano rami recisi di tutta una gamma di varietà, che portano in abbondanza cinorrodi di dimensioni, forma e colore diversi. Sono eccellenti da usare nelle composizioni floreali e sono apprezzati soprattutto nei periodi autunnali e invernali. Le varietà selezionate per questa coltivazione hanno steli con una presenza molto ridotta di spine e frutti che restano ben attaccati allo stelo. In Italia sono già coltivati oltre 200 ettari e le fronde sono esportate soprattutto verso i mercati del Nord Europa. Probabilmente la tendenza a utilizzare cinorrodi di rose in decorazioni floreali prenderà piede anche in Italia e nell'Europa meridionale. La coltivazione dell'assortimento di varietà offerto da Patrucco va considerata come una coltura agricola su larga scala, per un minimo di circa 10 ha. Su questa scala, il prodotto finale porta a un agricoltore profitti almeno 10 volte superiori rispetto alle colture agricole tradizionali come il mais; agli agricoltori e ai produttori viene offerto un supporto tecnico e commerciale completo. Sulle aste olandesi, nel 2002, gli steli di rose con cinorrodi hanno spuntato tra Euro 0.90 e 1.00, e nel 2003, pur se i prezzi sono scesi, restano molto interessanti. Per ulteriori informazioni, contattare Vivaio Rose Patrucco. Tel: + 0183 429540, Fax + 0183 429543 E-mail: vivaio@patrucco.net, www.patrucco.net