Canneto sull’Oglio (MN) 2 luglio 2004

Mantova è molto conosciuta, anche all’estero, per la bellezza dei suoi monumenti ed opere d’arte sparse in ogni parte della provincia, per la sua forte agricoltura e per la ricchezza e la qualità dei suoi prodotti agro – alimentari (latte, formaggio Parmigiano Reggiano e Grana Padano, prosciutti, salumi, ecc.) apprezzati in tutto il mondo.

E’ raro, però, che sia conosciuta per il valore del suo florovivaismo ed in particolare per quanto riguarda il sub – comparto vivaistico, specializzato nella produzione di piante ornamentali latifoglie a foglia caduca per parchi, giardini e viali. Esso è concentrato prevalentemente nel comprensorio di Canneto sull’Oglio, al limite con le province di Cremona e Brescia.

All’importanza economica del comprensorio, tuttavia, non corrispondono ancora sufficienti ed adeguati riconoscimenti anche se l’attività vivaistica ornamentale, un tempo chiamata “ortaglia”, è molto antica risalente al terzo millennio.

Oggi giorno, il sistema produttivo del vivaismo ornamentale di Canneto sull’Oglio è composto da oltre 200 imprese che impiegano circa 1000 unità operative, occupano circa 1000 Ha di superficie ed esportano quasi la metà della produzione.

La lunga storia del vivaismo ornamentale di Canneto sull’Oglio, ha visto alternare momenti di successo e di insuccesso, fasi di travolgente sviluppo e di scoraggiante stagnazione, periodi di ascesa e di declino di generazioni di imprenditori, alcuni dei quali hanno lasciato un segno forte nell’economia, nella società e nello stesso assetto del territorio.

E’ stato grazie all’azione degli imprenditori – innovatori che il vivaismo cannetese ha compiuto fondamentali passaggi lungo il processo di sviluppo e di modernizzazione, tanto da