Nell'Italia meridionale, c'è un interesse sempre maggiore nella coltivazione della Calla. Temperature miti ed elevata intensità di luce permettono ai produttori dell'Italia del sud di produrre fiori tutto l'anno con un ciclo di produzione relativamente breve. Il risultato è un vantaggio economico considerevole rispetto alla produzione in Olanda, specialmente tra ottobre e marzo, quando la domanda è alta e contemporaneamente ci sono buone opportunità di esportazione.

Normalmente, i tuberi di calla sono piantati in un terreno naturale, fertile, ben drenato. Anche il terreno di coltura, che è una combinazione di torba o corteccia di pino compostata, più pomice, perlite o vermiculite è 'popolare'. Alcuni produttori che usano la terra, aggiungono una pacciamatura di segatura di pino pulita o di pula di riso sopra la superficie per ridurre il calore superficiale del terreno, ritenere l'umidità del suolo e ridurre le malerbe. Il pH ideale è di 6-6,5. I fertilizzanti a rilascio controllato funzionano bene e in genere la pianta risponde bene alla nutrizione fogliare e liquida. Devono essere evitati alti livelli di azoto.

E' essenziale utilizzare tuberi puliti, esenti da virus, che siano stati correttamente trattati e immagazzinati durante la dormienza. Per i produttori che riutilizzano i loro propri tuberi, questi vanno tolti dall'immagazzinamento e scaldati a 20-25 °C per due settimane per far scattare la crescita. Poi i tuberi sono trattati con acido gibberellico (GA3) per ottenere la pre-germinazione, che può aumentare l'induzione fiorale fino anche al 300%.

In genere, una minore densità d'impianto dei tuberi darà come risultato fiori più grandi per tubero e una maggiore moltiplicazione dei tuberi, anche se molti produttori preferiscono una misura meno costosa di tuberi (3-4 cm), che si può coltivare a una maggiore densità. Pare che la varietà 'Black Eyed Beauty' sia la varietà più resistente al patogeno Erwinia e che sia una delle più facili da coltivare. Per la produzione di piante in vaso, in ogni vaso, vengono piantati 3-4 tuberi più piccoli, di una misura di 2-2,5 cm. Per la coltivazione in vaso, i F.lli Osma (Campania) consigliano la varietà 'Crystal Blush'; un solo tubero produrrà fino a 18 fiori (bianchi all'inizio, poi bianchi con margini rosa).

La luce è un fattore critico per le calle. Basse intensità di luce daranno minori produzioni, colori più spenti, crescita ridotta delle piante e minore moltiplicazione dei tuberi. I livelli ottimali di luce sono attorno ai 50.000 Lux. Durante il giorno, di solito sarà richiesto un ombreggiamento del 30-50% nei mesi più caldi per mantenere bassa la temperatura dell'aria e del terreno. I rivestimenti in plastica o in vetro vanno mantenuti puliti per permettere la massima trasmissione della luce quando il tempo è coperto. La temperatura critica a livello della copertura vegetale della coltura è di 18-25 °C (giorno) e 12-18 °C (notte) e 18°-19 °C alla profondità dei tuberi nel terreno (con un limite superiore di 23 °C). Temperature notturne minori migliorano il colore dei fiori, soprattutto nelle varietà rosa e rosse. Basse temperature nel terreno possono ridurre la produttività e rafforzare gli steli. Le temperature dell'aria nella serra possono salire sopra i 30 °C, ma un buon movimento orizzontale dell'aria è essenziale. Le piante dovrebbero essere irrigate regolarmente, ma non si dovrebbe permettere che nel terreno restino istagni idrici. E' meglio irrigare di mattina e ancora, se necessario, nel tardo pomeriggio. Normalmente, un programma preventivo di trattamenti per controllare insetti