Quando una Petunia è Calibrachoa o viceversa?
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- Quando una Petunia è Calibrachoa o viceversa?
 

Non è facile distinguere chiaramente il genere Petunia dal genere Calibrachoa. Dai loro programmi di ibridazione e selezione, gli ibridatori hanno creato un vasto assortimento di varietà, ma le ditte sementiere e, specialmente, i propagatori di giovani piante, tendono a mistificare la tassonomia dei nuovi ibridi. In parte questo è provocato da considerazioni di marketing, per cui si creano e si promuovono i nomi commerciali e non i nomi botanici. Per quanto riguarda Calibrachoa, pare ci siano poche informazioni tassonomiche in circolazione. Per chi fosse interessato, un buon punto di partenza è questa pubblicazione: "Leaf Structure and Taxonomy of Petunia and Calibrachoa (Solanaceae)"; REIS, Claudia dos, SAJO, Maria das Graças and STEHMANN, João Renato; Brazilian Archives of Biology and Technology; Volume 45, no.1. Print ISSN 1516-8913 pagine 59-66. 

Gli autori hanno studiato l'anatomia fogliare di sedici specie di Calibrachoa e di otto specie di Petunia per separare i due generi e caratterizzare le diverse specie di Calibrachoa. Ambedue appartengono alla famiglia delle Solanaceae, importante per le innumerevoli specie ornamentali, medicinali e ornamentali. Petunia e Calibrachoa sono entrambe native del Sud America. Petunia ha un livello di ploidia (cromosomi) n=7 e un rivestimento dei semi costituito da cellule con pareti ondulate. Per la maggior parte, le specie sono erbacee e annuali. Gli ibridi da giardino traggono origine da incroci tra Petunia axillaris x P. integrifolia. Calibrachoa ha un livello di ploidia n=9 e le cellule che formano il rivestimento del seme sono dritte. Le specie di Calibrachoa sono in predominanza sub-arbustive e perenni e le varietà ornamentali sono derivate essenzialmente da Calibrachoa parviflora, ma il gran numero di specie dimostra considerevoli variazioni, soprattutto nelle caratteristiche vegetative, e dà agli ibridatori moltissimi obbiettivi per il futuro. La pubblicazione riporta una ricca bibliografia e l'elenco delle specie.

Hyperlink:http://www.scielo.br/scielo.php?script=sci_arttext&pid=S1516 89132002000100010&lng=en&nrm=iso


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