Qualità delle foglie nella propagazione delle rose
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- Qualità delle foglie nella propagazione delle rose
 

Preoccupandosi di mantenere con cura la qualità delle foglie durante la propagazione delle rose, ci si garantisce una maggiore percentuale di sopravvivenza e una migliore qualità. L’utilizzo di talee (segmento di stelo a nodo singolo con cinque foglioline e una gemma ascellare) è comune nella propagazione delle piante di rose. Le talee radicate sono meno dispendiose (€0,70 in Olanda rispetto a €1.1 per le giovani piante innestate) e sono adatte per la coltivazione in substrati come lana di vetro e residui di cocco e perlite, sempre più utilizzati nella coltivazione intensiva di rose per fiore reciso in condizioni di serra. Un altro aspetto importante è che la vita di mercato delle nuove cultivar è progressivamente diminuita da 7 a 4 anni.

Per garantirsi un’elevata qualità, i produttori devono utilizzare stock uniformi ed esenti da malattie di una varietà certificata. Nel caso delle talee di stelo, i produttori dovrebbero controllare che il fogliame originale sia intatto e sano e che il sistema radicale sia ben sviluppato con radici bianche, sane, nella parte inferiore degli alveoli o dei contenitori. Il getto principale dovrebbe essere ben sviluppato e sano (se no, almeno la gemma ascellare dovrebbe essere germogliata). E’ essenziale che questi parametri morfologici siano uniformi in un dato lotto di giovani piante.

La qualità delle foglie sul materiale di propagazione gioca un ruolo determinante nella riuscita della propagazione e quindi il materiale viene posto in condizioni ottimali dopo la propagazione. I primissimi giorni immediatamente dopo il prelievo sono critici e lo stress idrico viene evitato fornendo una UR del 90-95% e schermi ombreggianti per abbassare la luce e ridurre la temperatura delle foglie. La temperatura dell’aria viene mantenuta attorno a 23-26 °C. Il substrato di radicazione deve avere buon drenaggio e aerazione per favorire la crescita ed evitare le malattie.

Dopo la radicazione e quando le gemme ascellari si sono sviluppate in un germoglio, la UR viene abbassata a circa il 70% per rinforzare le foglie per ridurre il rischio di disseccamento al momento del trapianto. Dopo il trapianto, l’UR nella serra viene mantenuta elevata per i primi giorni.

La superficie totale di coltivazione per le rose da fiore reciso nel mondo è stimata in 13000 ha nel 2003. Le piante, coltivate a una densità di 8 piante al m2 sono sostituite in media ogni 5-6 anni. Da questi dati si può calcolare che il mercato annuale mondiale per le giovani piante (autoradicate o innestate) sia di circa 200 milioni. “FlowerTech” Vol 7 2004 www.Hortiworld.nl Per ulteriori informazioni: E-mail Miguel.costa@wur.nl o vanderpol@pro-overburg.nl  presso la Wageningen Univer


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