Un nuovo sistema di controllo integrato delle serre (GHIS -
Greenhouse Integrated Control System) è in corso di sviluppo grazie al
contributo di 1.850.000 Euro (il 50% del valore del progetto) da parte della
Commissione Europea, nell'ambito del Programma CRAFT. Il progetto è coordinato
dalla Unione Industriali della Provincia di Padova (Confindustria); del pool
fanno parte 4 partner principali europei: Maniero Elettronica Sas, di
Padova (I); Geoquip Services, di Ipswich (GB); Siberline SA, di
Carmona-Siviglia (ES); Argyriou SA, di Ionnis Rentis (GK). Con queste
aziende collaborano 5 stazioni di ricerca: GR Elettronica Srl, di Vigonza
Padova (I); Biomass Technology Group, di Enschede (NL); ATO
Wageningen (NL); Ben-Gurion University of the Negev (IL); Università
di Padova (I).Le innovazioni risultanti permetteranno un 'sistema chiuso
di produzione' efficace e a basso costo, con l'utilizzo di fonti di energia
rinnovabile: energia solare e biogas ottenuto dalla fermentazione di residui
vegetali di produzione. L'utilizzo di diverse pompe che lavorano a basso regime
al posto di una singola pompa offrirà risparmi di energia fino al 50%
nel sistema di irrigazione, e questo ridurrà anche i disturbi elettromagnetici
dell'attrezzatura di controllo. GHIS riciclerà anche acqua e sostanze
nutritive e recupererà, tratterà e riutilizzerà l'acqua
piovana. Le analisi di mercato suggeriscono che in Europa si potrebbero vendere
fino a 500 sistemi di controllo GHIS nei primi cinque anni. Unindustria Padova.
Sandro Sanseverinati. E-mail: stampa@unindustria.pd.it