Questo convegno annuale unisce i leader nel settore del florovivaismo, per provocare pensieri e previsioni future su un vasto assortimento di argomenti, dalla produzione al marketing. Il convegno 2004 ha messo in particolare evidenza argomenti di marketing, tra cui:

Una volta che sarà finito il ‘baby boom’, la generazione successiva non sarà in grado di colmare la lacuna nei consumi. Questo significa che i produttori devono capitalizzare il più possibile nei prossimi anni, dopo di che è probabile che i consumi diminuiscano considerevolmente, perché i consumatori che sono oggi a cavallo dei 20 e 30 anni (e quelli che seguiranno) hanno ben poco interesse per i prodotti floricoli.

Posti di fronte a troppe scelte, le persone si annoiano. E’ necessario avere così tante diverse misure di vasi e così tante varietà diverse di Pelargonium rossi e di Impatiens? Produttori e consumatori probabilmente cercheranno sempre di più differenze più evidenti e miglioramenti nelle varietà delle piante.

Le tecniche moderne di comunicazione hanno notevolmente migliorato il flusso di informazioni ma hanno ridotto i momenti di reale contatto in visite e incontri. Questo dà una sempre maggiore necessità di un ‘tocco di umanità’ in tutti gli aspetti del marketing e delle vendite. Tutto ciò che rende l’atto dell’acquisto di un prodotto o di un servizio un’esperienza piacevole verrà premiato.

Guadagneranno le attività che sono guidate dal desiderio rispetto a quelle indotte da necessità. I prodotti guidate dal desisderio migliorano la vita, fanno sentire o apparire meglio il consumatore o rendono migliore l’aspetto della sua casa. Infine il valore dei prodotti floricoli per la società non è adeguatamente promosso.

Debbie Hamrick “GrowerTalks” Fax 001 6302089350 www.growertalks.com La prossima edizione della Seeley Conference si terrà dal 25 al 28 giugno 2005. E-mail: wbm8@cornell.edu