IPM – CINA 2005
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- IPM – CINA 2005
 
La Cina ha fatto sentire la sua presenza all’edizione 2005 di IPM. Durante la cerimonia d’apertura, si è fatto riferimento alla notevole espansione che sta avvenendo nel commercio tedesco con la Cina, nella manifattura industriale, nelle automobili e nel trasporto. Il ministero dell’agricoltura e la ZVG (Associazione Centrale per l’Ortoflorovivaismo) hanno anche fatto notare un grosso aumento nell’interesse degli operatori cinesi per le visite a IPM. I loro interessi commerciali sono focalizzati specialmente sul controllo climatico, le serre, le macchine seminatrici e invasatrici e tutte le misure di attrezzature per la produzione meccanizzata. E’ sorprendente come, per quanto sia basso il costo della manodopera in Cina, si vadano cercando attrezzature per la produzione automatizzata. Però questo è in linea con l’obbiettivo di ottenere una produzione intensiva, utilizzando la minima quantità possibile di terra (solo il 14% della terra cinese è arabile).

La grande notizia è che gli organizzatori di IPM, in collaborazione con la rivista

“China Flower & Gardening News” (CFGN) hanno deciso di cooperare per cominciare a organizzare la manifestazione IPM-Cina, da tenersi annualmente presso le strutture del World of Flowers a Chencun, vicino a Shunde (Provincia del Guangdong). La prima edizione si terrà l’1-3 Dicembre 2005. Andrà a sostituire la precedente fiera denominata ‘China Int’l Plants Expo. Ulteriori informazioni su www.messe-essen.de Il World of Flowers è una delle puù grandi e più note basi di produzione per fiori e piante ornamentali in Cina. Senza dubbio, IPM Cina si svilupperà in una delle principali fiere internazionali e andrà a complementare Hortiflorexpo, che si alterna tra Beijing e Shanghai (la prossima edizione sarà a Shanghai il 6-9 Aprile 2005).

La Cina meridionale (Provincia di Guangdong) è già una delle principali zone di produzione e commercio per il florovivaismo ornamentale. Il governo municipale di Guangzhou ha concordato di investire oltre 35 milioni di $ USA per costituire il Guangzhou Flower Science and Technology Park, di 130 ha, che dovrebbe essere operativo entro il 2005. Questo centro si focalizzerà su ricerca e sviluppo di semi da fiore e ibridazione. Iniziative analoghe sono programmate per diverse altre zone di Guangzhou, fino a costituire un totale di 6500 ha di nuova produzione di fiori, piante ornamentali e bonsai. Questa produzione e quella già esistente godranno i benefici del moderno Centro Floricolo all’Asta e della sua base commerciale. Una nuova fiera a Guangzhou, denominata China Bonsai and Flora Fair è in programma per gennaio ogni anno.

Oltre a queste iniziative di Guangzhou, anche altre regioni della Provincia di Guangdong sono importanti per la produzione e la commercializzazione di prodotti florovivaistici ornamentali. Una nuova base di produzione nella zona di sviluppo sociale di Zhuhai (nelle vicinanze di Macao) è già stata descritta in una news precedente. Shenzen ha già una buona posizione nel paesaggismo urbano (di recente ha ospitato la 5° China International Garden & Flower EXPO e commercia in piante ornamentali e fiori). Nelle vicinanze c’è l’altro porto e base commerciale di Hong Kong. Nel loro complesso, la Cina meridionale e la Provincia del Guangdong in particolare hanno un potenziale enorme per nuove produzioni e opportunità di mercato. Per ulteriori informazioni, contattare: China Flower and Gardening News (Beijing) Fax 0086 10 84014233, E-mail: zhangyuan@china-flower.com  www.china-flower.com
Il formato rivista del “CFGN” è pubblicato tre volte la settimana, con 200.000 abbonati. La loro rivista tecnica “China Horticulture” ha raggiunto una tiratura di 10.000 copie. Il mercato cinese dell’informazione sulle tecniche di produzione e i media del florovivaismo in genere stanno crescendo rapidamente e tanto

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