LA IV MOSTRA NAZIONALE DEL RODODENDRO DI VERBANIA
SI CHIUDE CON SUCCCESSO
Verbania 30 aprile - 1 maggio 2005
Verbania. Grande affluenza di addetti
del settore, appassionati di fiori e turisti per la IV edizione della mostra
nazionale del rododendro svoltasi sabato e domenica a Verbania Pallanza ed
inaugurata, alla presenza di autorevoli rappresentanti delle istituzioni locali,
da Lavinia Borromeo accompagnata dal consorte John Elkann, entrambi appartenenti
a famiglie appassionate di botanica: all’Isola Madre venne costituita la
maggiore collezione di rododendri dell’Ottocento (nel 1845
comparivano ben 105 varietà) ed è noto l’amore per i fiori di Marella Agnelli,
nonna di John Elkann, autrice di libri sull’argomento nonché tra le fondatrici
del prestigioso Premio Giardini Botanici Hanbury che si occupa della promozione
della cultura dei giardini.
I coniugi Elkann hanno particolarmente
apprezzato le composizioni floreali allestite da Elio Savioli all’interno
di Villa Giulia e l’esposizione di un centinaio di varietà di rododendri provenienti
dalle collezioni dell’isola Madre, Villa San Remigio, Villa Taranto, … e dai
vivai dei 70 associati al Consorzio Fiori Tipici Lago Maggiore, ente promotore
della mostra insieme al Comune di Verbania e in collaborazione con Regione
Piemonte, Province del Verbano Cusio Ossola e Novara, Camere di Commercio
del Verbano Cusio Ossola e Novara, Distretto Turistico dei Laghi.
La rassegna verbanese ha visto protagonista
uno dei fiori tipici del Lago Maggiore che - insieme alla camelia, azalea
(appartenente alla stessa famiglia dei rododendri), kalmia e pieris - avrà
l’onore di rendere omaggio ai campioni e agli ospiti dei XX Giochi Olimpici
Invernali Torino 2006 figurando in 2.500 mazzi, 5.000 ciotole per i tavoli
di accoglienza delle aree di ospitalità della Famiglia Olimpica, 120 centrotavola
per le aree dei buffet e 550 composizioni floreali, senza contare le migliaia
di esemplari di piante dislocate nei siti olimpici.
La cerimonia del taglio del nastro
è stata preceduta dal convegno “Le azalee ritrovate:
novità e tradizione” a cura del Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura e
Gestione del Territorio dell’Università di Torino. Tra i relatori illustri
studiosi come il belga Joseph Heursel, esperto nell’ibridazione di azalee
che ha tratteggiato l’origine, i colori e le forme delle azalee, Alan Leslie
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