Consigli di coltivazione per Pittosporum tenuifolium
Photo Finder
Motori di ricerca
Cerca Nel Sito
Torna alla pagina risultato ricerca....
Testo articolo ...
Nuova ricerca..
@
- Consigli di coltivazione per Pittosporum tenuifolium
 


Le piante di P. tenuifolium, specialmente la varietà ‘Silver Queen’ sono coltivate soprattutto per la recisione delle fronde. E’ necessario mantenere le piante in una condizione di crescita vegetativa continua, e per farlo la pianta ha bisogno di una nutrizione con fertilizzanti NPK a 1-0.3-0.5. Man mano gli alberi maturano e la biomassa aumenta, le esigenze nutritive crescono in proporzione. I terreni locali andrebbero analizzati per controllare la disponibilità esistente di potassio. Se il contenuto in potassio è elevato, questo si accumula nei tessuti, specialmente in quelli legnosi e in quelli di riserva. Un eccesso di potassio può essere mitigato dall’applicazione di magnesio e calcio, ma il modo più efficace in assoluto e quella di nitrato d’ammonio (azoto ammoniacale).

L’analisi chimica del tessuto vegetale ha rivelato i parametri richiesti dalla pianta per tutta una serie di elementi. L’analisi delle foglie di piante notevolmente danneggiate, che avevano sofferto per il lungo periodo di temperature elevate con condizioni di siccità nell’estate 2003, è stata rivelatrice. Il boro si era accumulato nelle foglie fino al punto di tossicità. Nelle foglie sono stati trovati anche alti livelli di ferro e potassio non traslocati e questi fattori hanno contribuito a un blocco della fotosintesi e della crescita delle piante. Si è notata anche una parallela riduzione dell’azoto. Si è trovato che quest’ultimo problema poteva essere superato utilizzando substrati che contengono azoto, ma con inibitori della nitrificazione. L’azoto viene rilasciato gradualmente per un lungo periodo, e l’acidità mantenuta a un livello che migliora la disponibilità e l’assimilazione di certi microelementi dal suolo. Controllare i livelli di potassio è molto importante. Il potassio blocca la crescita vegetativa e irrobustisce i tessuti legnosi. E’ anche un antagonista dell’assorbimento di calcio, che è richiesto dalle piante in quantità simili a quelle dell’azoto. Il potassio è anche un antagonista dell’assorbimento del magnesio. Il magnesio è un elemento fondamentale nella coltivazione di Pittosporum, dato che è uno dei componenti principali della clorofilla. I sintomi di carenza comprendono un ingiallimento delle venature fogliare fino al punto di clorosi.

Il ferro è molto importante, specialmente per la nuova crescita vegetativa. A temperature estreme, il ferro disponibile non viene assimilato. La disponibilità di ferro è ridotta anche nei terreni calcarei. Il fosforo non è un elemento significativo in questa coltivazione. Anna Benedetti, Ist. Sperimetale per la Nutrizione delle Piante, Roma. Giovanna Manchini e Pasquale Restuccia, Copa, Genova. Fiorenzo Gimelli, Ist. Regionale per la Floricoltura di Sanremo, Enrico Sparago, UCFlor. Per ulteriori informazioni su questo importante studio, “Colture Protette” 9, 2004. Fax 051 6575856 e-mail: cp@gce.it

Homepage Clamer informa
Torna alla pagina risultato ricerca....