Anche nell’orticoltura per
l’Italia strategico puntare su DOP e IGP
4000 VISITATORI AD
AGRIMAC/TECNOHORTUS
Scende la produzione di cipolle e
patate, mentre la provincia di Treviso aumenta la superficie. Crescita del
prodotto pronto per il consumo (+28%). E compreremo la verdura nei
distributori automatici
Sono stati 4.000 gli operatori professionali e il pubblico
di Tecnohortus/Agrimac, il Salone dell’Orticoltura che si è concluso oggi
(domenica 4 dicembre) alla Fiera di Padova.
Le aziende ortofrutticole in Italia sono 1.082 milioni di
cui solo 587 mila con più di un ettaro di superficie. La produzione nel 2004 è
stata di 16,8milioni di tonnellate, per un valore di 6,8miliardi di euro, Le
esportazioni di legumi e ortaggi nei primi otto mesi del 2005 sono calate del
7,4%, mentre le importazioni sono aumentate dello 0,6%. Per i consumi, secondo
le ultime rilevazioni dell’Osservatorio Prezzi Ortofrutta dell’Ismea, dal
confronto con Ottobre 2004, i prezzi sono cresciuti in quest’ultimo mese al
dettaglio del +12,7% .
Un settore che vive un momento poco favorevole e dove
l’Italia ha grandi possibilità di rilancio puntando sulle tipicità orticole il
cui mercato si dimostra in controtendenza rispetto agli altri prodotti. Una
conferma emersa dai dati di Veneto Agricoltura: crescono gli investimenti nelle
superfici orticole in Veneto, con l’exploit della Provincia di Treviso (+14%); al
primo posto tra le colture il radicchio, mentre scende la produzione di patate
e cipolle.