Riunione ed accordi storici sul clima a Montreal
Photo Finder
Motori di ricerca
Cerca Nel Sito
Torna alla pagina risultato ricerca....
Testo articolo ...
Nuova ricerca..
@
- Riunione ed accordi storici sul clima a Montreal
 
L'undicesima conferenza delle parti (COP11) alla convenzione clima e la prima riunione delle parti al protocollo di Kyoto(COPMOP1)de Montreal, in parallelo con la 23ma sessione degli organi sussidiari della convenzione, si è conclusa il 10 dicembre 2005 sotto il segno del successo. Un dialogo di tutti i paesi sull'evoluzione di un regime multilaterale e più di una quarantina di decisioni sono state adottate ciò consolida gli sforzi mondiali nel cambio della sfida climatica.

L'attuazione degli accordi e degli impegni esistenti.
Nel corso della prima settimana della conferenza, il manuale delle norme degli accordi di Marrakech del 2001 al protocollo di Kyoto è stato adottato in blocco.
Così è ormai operativo il sistema di rispetto che garantisce il rispetto degli impegni dei paesi industrializzati ed il valore dei crediti generati dai progetti. I membri del Comitato e quelli delle sue 2 direzioni, quella detta incaricata coercitiva di sancire l'inosservanza degli obblighi del protocollo e quella detta agevolatrice incaricata di aiutare le parti a rispettare i loro impegni, è stata nominata. Questa decisione essenziale conferma che le parti al protocollo sono responsabili dei loro impegni di riduzione di emissioni e possono essere osservate da questo comitato in caso d'inosservanza di questi ultimi.
Inoltre, l'attuazione di questi accordi garantisce il futuro mercato mondiale duraturo ed efficace del carbonio.

Il miglioramento delle azioni esistenti.
Una dei principali successi della conferenza è stata il rafforzamento del meccanismo di sviluppo proprio (MDP).
A Montreal, i paesi sviluppati si sono impegnati a finanziare il funzionamento del meccanismo di sviluppo proprio con più di 13 milioni di dollari americani nel 2006-2007. Il processo dei metodi nel quadro del meccanismo di sviluppo proprio è stato semplificato, e la sua struttura di gestione, rafforzata.
Inoltre, il secondo meccanismo di Kyoto, sia l'attuazione congiunta, è stata lanciata. La sua struttura di gestione è stata anche insediata.

L'adattamento alle ripercussioni dei cambiamenti climatici è anche stato uno dei punti importanti della conferenza. Si è adottato un programma di lavoro quinquennale riguardante l'adattamento alle conseguenze del cambiamento climatico. Questo programma apre la via a misure concrete per circoscrivere le conseguenze dei cambiamenti climatici e per adattarsi. A tale scopo, la conferenza ha anche stabilito un processo di un anno che mira a definire come il fondo per l'adattamento sarà diretto ed utilizzato. Questo fondo unico, che fa appello agli importi derivati dal MDP, servirà a sostenere le attività d'adattamento nei paesi in via di sviluppo.

Il dibattito sul regime multilaterale dopo il 2012
Nel quadro del protocollo di Kyoto, il processo di assunzione degli impegni futuri per i paesi industrializzati oltre il 2012 è stato iniziato. Un nuovo gruppo di lavoro è stato formato per trattare gli impegni futuri dei paesi sviluppati dopo il 2012, e ciò senza discontinuità con il periodo 2008/2012. Questo gruppo di lavoro comincerà le sue attività in maggio prossimo.
La convenzione ha anche dato l'occasione "di instaurare un dialogo sugli approcci strategici nel quadro di una collaborazione mondiale a lungo termine" che riguarda i cambiamenti climatici. Una serie di seminari è stata prevista per elaborare la vasta gamma di interventi necessari per lottare contro i cambiamenti climatici. Saranno condotti da due commissioni (agevolatori facilitatori), uno per i paesi industrializzati e l'altro per i paesi del sud.


Homepage Clamer informa
Torna alla pagina risultato ricerca....