acqua desalinizzata per colture
da reddito in paesi aridi anche nel bacino Mediterraneo
Un ingegnere inglese, Chris
Paton, ha sviluppato la cosiddetta serra ad acqua
marina (Seawater Greenhouse)
che nel progetto combina un tunnel tradizionale in polietilene con un impianto
che fornisce acqua desalinizzata per irrigare le
colture. Il sistema è ideale per la coltivazione di colture da reddito;
ortaggi, fiori e piante ornamentali in regioni costiere di paesi con climi
aridi e semi-aridi. Offre la possibilità di impiantare colture orto-floricole
in questi paesi grazie al passaggio dalle tradizionali fonti di
approvvigionamento dell’acqua all’uso dell’acqua
marina, disponibile in quantità illimitata e attualmente in aumento a causa
dello scioglimento dei ghiacci polari.
Il primo paese ad
adottare questo sistema su scala operativa è stato quello degli Emirati Arabi
Uniti, dove oggi, su un’isola desertica al largo di Abu
Dhabi, c’è la prima serra ad acqua marina
funzionante in scala piena, dedicata alla coltivazione di ortaggi. In Europa, come
zona adatta per l’installazione, è stato indicato il bacino del
Mediterraneo. Ulteriori prove, nell’ambito di un
progetto sovvenzionato dalla U.E. e coordinato dalla Regione Sardegna, si
terranno nel Nord Africa (Tunisia o Marocco).
La serra ad acqua marina usa come principio
il raffreddamento da evaporazione; l’acqua marina e la luce del sole sono
le materie prime per produrre acqua fresca per irrigazione, aria fresca e luce fotosinteticamente attiva per la crescita delle piante. I modelli
termodinamici sviluppati per il sistema hanno indicato che in condizioni ottimali, il prototipo di serra ad acqua marina
può produrre fino a 100 litri di acqua fresca per m2 di serra,
sufficiente per irrigare la serra e una zona circostante più ampia. L’obbiettivo degli sviluppatori è quello di trasferire questa
tecnologia oltre ad alcune componenti esclusive, ma di incoraggiare ovunque
possibile l’uso di componenti locali.
Il costo per raffreddare e umidificare una
serra ad acqua marina è notevolmente inferiore rispetto alla fornitura di
calore e luce supplementare a una serra in un clima
più fresco, l’opposto di quello che ci viene insegnato per le serre
convenzionali!
Su uno dei prossimi numeri di Flortecnica verrà pubblicato un
articolo con una descrizione dettagliata della serra ad acqua marina.
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