Sarà veramente alla portata di tutti la nona edizione di Euroflora in programma alla Fiera di Genova dal 21 aprile al 1° maggio 2006. Grazie all’iniziativa dell’Assessorato alla Vivibilità e Barriere Architettoniche del Comune di Genova,  il Dipartimento di Ingegneria Biofisica ed Elettronica dell’Università degli Studi di Genova ha realizzato il progetto “Euroflora in tutti i sensi” per rendere fruibile Euroflora anche ai visitatori non vedenti e ipo-vedenti.

 

“Euroflora – ha sottolineato l’assessore Roberta Morgano – è un grande spettacolo per chi sa apprezzare la natura e l’ingegno dell’uomo, la sua magia è fatta di immagini ma è fatta anche di profumi, di suoni, di esperienze tattili che le persone non vedenti o ipovedenti sono in grado di cogliere più di ogni altro se dotate degli strumenti idonei”. Nasce da queste considerazioni la scelta di ricorrere al mondo universitario per realizzare, con l’ausilio delle più moderne tecnologie, un sistema guidato che consentirà di esplorare le attrattive di Euroflora.

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Attraverso un piccolo computer palmare – come hanno spiegato il prof. Alessandro De Gloria e l’ing. Massimiliano Margarone -  della dimensione di 10x15 centimetri, da appendere al collo, e a circa settantacinque tag,  identificatori di radio-frequenza disseminati nel quartiere fieristico, i visitatori potranno ricevere informazioni audio-multimediali, descrittive e botaniche, in prossimità delle zone di maggiore interesse o informazioni pratiche in prossimità degli snodi di servizio più importanti come gli ingressi ai padiglioni, i percorsi consigliati, i bar, i ristoranti o i servizi igienici. Le informazioni -  che potranno essere messe a punto, con un notevole sforzo organizzativo, solamente nei giorni immediatamente precedenti la manifestazione – punteranno a ricostruire le particolarità di Euroflora 2006 attraverso i suoni – che faranno la parte del leone con il rumore delle cascate, delle fontane e degli spruzzi - l’olfatto con i profumi di migliaia di fiori e spezie, e il tatto. Per consentire una visita assolutamente libera gli utilizzatori potranno essere costantemente informati, attraverso il palmare, sulla posizione delle zone adiacenti.

 

“Con questo progetto sperimentale che ha, in ambito fieristico, tutt