Stilare una graduatoria sulla
bellezza dei fiori sarebbe un palese controsenso. Vedere nelle diversità delle
specie e delle provenienze geografiche il loro trasformarsi in soggetti
artistici attraverso vari procedimenti testimonia l’universalità dei loro valori.
I
fiori dell’arte, la mostra con la
quale il Centro Artistico Culturale “Il Glicine” di Velletri (Roma) inaugura il
proprio spazio espositivo, si pone su questa linea.
Intorno
a un nucleo di delicati acquerelli si snoda una sezione documentaria aperta a
linguaggi figurativi diversi.
Il
contributo fotografico rende omaggio a un ospite d’eccezion e la rosa “Miranda”
selezionata da David Austin Roses Ltd di Albrighton (G.B.), uno dei massimi
creatori a livello mondiale, dopo dodici anni di accurate sperimentazioni alle
cui immagini, singole e in delicati bouquet, sono affiancate altre di
indiscusso pregio come i ritratti di “Juliet” e “Rosalind”. Fiori unici nelle loro
caratteristiche per ricchezza e tonalità di petali, ma anche per la loro
fragranza.
La
Cartiera Amatruda, già attiva nel XV seco