Precipitazioni ed effetto serra
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- Precipitazioni ed effetto serra
 

I principali ricercatori che hanno partecipato al workshop EPRECOT (Effects of Precipitation Change on Terrestrial Ecosystems - effetti del cambiamento nelle precipitazioni sull’ecosistema terrestre), ospitato dal Risoe National Laboratory in Danimarca e co-sponsorizzato dal 6° Programma

Quadro della Commissione Europea hanno convenuto in linea di principio su certi cambiamenti climatici futuri. I modelli climatici prevedono che i cambiamenti climatici dovuti all’aumento di emissioni dei gas serra (CO2) e il conseguente incremento delle temperature superficiali, amplificheranno il ciclo idrogeologico con un incremento nell’evaporazione dell’acqua dalle superfici terrestri.

Probabilmente questo porterà a un mondo più umido, con periodi secchi più lunghi a separare periodi intensificati di pioggia. Questa tendenza verso precipitazioni estreme è maggiore più è alta la temperatura globale superficiale prevista.

Per l’Europa, è probabile che siano più frequenti le siccità estive e che forti pioggie di tempesta avvengano più spesso in inverno. Questi cambiamenti nello schema delle precipitazioni e nella stagionalità possono avere notevoli effetti nei processi degli ecosistemi anche senza alcun cambiamento nelle quantità annuali di pioggia. Segni in questo senso si possono già osservare in Italia.

I dati provenienti da Europa e Stati Uniti dimostrano che nell’area orientale del Mediterraneo questi cambiamenti sono già iniziati e che gravi siccità sono già diventate significativamente più frequenti. Se proseguiranno, potrebbero diventare una pericolosa minaccia per la loro vegetazione dominante e per habitat simili in questa regione.

In regioni medie o medio-secche, l’incremento della siccità influenzerà molti processi chiave dell’ecosistema e potenzialmente porterà a effetti negativi, per esempio crescita ridotta, cambiamenti nella disponibilità e nell’assorbimento delle sostanze nutritive, cambiamenti a lungo termine nella struttura del suolo e sviluppo di nuove nicchie ecologiche a beneficio di alcune piante e a spese di altre, con conseguenze a lungo termine sulla biodiversità.

La soppressione dell’eccesso di precipitazioni in ecosistemi relativamente umidi dove l’acqua in eccesso limita i processi biologici fa aumentare il ritmo dei processi biologici stessi, con aumento della crescita e, a lungo termine, maggiori perdite di carbonio del suolo.

Le previsioni dei modelli mostrano che i futuri cambiamenti delle precipitazioni avranno un effetto maggiore su alcuni ecosistemi rispetto ai cambiamenti nella temperatura e nella CO2. “AlphaGalileo” Risoe Laborartory, E-mail: epricot@risoe.dk - sito: www.climaite.dk/epricot/epricot.html


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