Da alcuni anni nella Regione Marche ricercatori, tecnici e funzionari di enti
pubblici collaborano, condividendo idee e sperimentando soluzioni, con l’obiettivo
di tutelare e migliorare il verde urbano.
Nel resto del Paese sono attive oramai da diverso tempo aziende e professionisti
impegnati nello sviluppo della vivaistica ornamentale, della progettazione delle
aree verdi, dell’arboricoltura e di tutto ciò che attiene alla
gestione di parchi e giardini.
L’editoria di settore, con riviste e testi di vario genere e la presenza
di scuole e corsi laurea ad hoc, danno l’idea di un settore in fase di
maturazione, ricco di competenze e in grado di affrontare tutte le problematiche
del verde ornamentale e, più in generale, della pianificazione territoriale.
Purtroppo, però, mentre le funzioni ricreative, igieniche e psicologiche
del verde sono da tutti quantomeno intuite, ciò che non è ancora
neanche percepito è il potenziale ambientale dell’insieme di parchi,
giardini, alberate e aree verdi allorquando sono connesse tra di loro e con
il territorio agro-forestale.
Il futuro del verde urbano non è soltanto l’attuale evoluzione
tecnico-scientifica - che non molti anni addietro era inimmaginabile - non è
soltanto la tradizione dell’architettura dei giardini, ma è anche
e soprattutto reti ecologiche: attraverso questa prospettiva è possibile
aumentare l’efficienza dei sistemi vegetali all’interno dei centri
abitati e quindi migliorare qualità e quantità dei servizi da
essi offertici.
Le classiche forme di comunicazione finora attuate - pubblicazioni, seminari,
convegni ecc. - hanno da un lato permesso la circolazione delle nuove idee soltanto
nella ristretta cerchia degli addetti ai lavori, mentre dall’altro hanno
fatto sì che rimanessero sconosciute ai più non solo le moderne
acquisizioni nel campo della biologia vegetale, ma anche le cognizioni più
elementari concernenti la corretta progettazione, realizzazione e gestione di
alberate, parchi e giardini.
L’incontro di Pesaro si pone quindi il duplice obbiettivo di sperimentare
una forma di comunicazione nuova per il verde urbano – una sorta di tavola
rotonda tra esperti aperta all’interazione con il pubblico – e di
prefigurare i contenuti di un approccio valido, cioè basato su conoscenze
adeguate, nei confronti della gestione e pianificazione territoriale.
Vedi il programma: IL
FUTURO DEL VERDE URBANO
Segreteria Operativa
Franca Gambini (Accademia Agraria in Pesaro) – 339.4677150 francagambini@libero.it
Fulvio Tosi (Associazione Direttori e Tecnici Pubblici Giardini – Delegato
Marche, Abruzzo e Umbria) 338.2831794
Accademia Agraria in Pesaro – tel. fax 0721.64232 – accademia.agraria@libero.it