Il Bambù di montagna Himalayacalamus hookerianus "Himalayan Blue" (syn. Drepanostachyum falcatum) è un raro bambù blu scoperto da Jim Dawes in un cespo che cresceva sulle pendici dell’Himalaya a un’altitudine di 2500 m. E’ spontaneo in zone geografiche che vanno dal Nepal orientale fino a Sikkim, Bhutan e Cina. Questo bellissimo bambù è ideale per siepi e per essere piantato in grandi contenitori; è efficace specialmente in posizioni ombreggiate attorno a corsi o specchi d’acqua. La pianta cresce in pieno solo o mezz’ombra ma dà il suo meglio in posizioni ombreggiate lontane da venti freddi e secchi. E’ rustico fino a circa -9 °C. I nuovi getti sono commestibili. In posizioni soleggiate, i culmi azzurri assumono un colore rossiccio sul lato che fronteggia il sole. I culmi azzurro cielo, dopo alcune stagioni, sbiadiscono in un giallo verdastro. Commercialmente ‘Himalaya Blue’ è ancora disponibile in quantità molto limitate.

Nei vivai della San Marcos Growers in California, la maggior parte dei cloni di questo bambù hanno fiorito in continuazione per tutti gli anni ’90 e hanno prodotto una gran quantità di semenzali che rimanevano più piccoli o più robusti rispetto ai genitori e che sono commercializzati come nuove varietà. "The Garden" www.rhs.org.uk www.smgrowers.com www.potandgrass.co.uk