Gli antiparassitari non sono molto efficaci nel controllo dell’aleurodide Bemisia argentifolii (precedentemente conosciuto come B. tabaci biotipo B) a causa della resistenza naturale e della necessità di applicazioni ripetute. Inoltre, molti di questi insetticidi sono anche potenzialmente dannosi all’ambiente. Gli aleurodidi provocano gravi perdite alle colture, sia nutrendosi sia, indirettamente, trasmettendo le virosi vegetali.

Una nuova specie di fungo, Isaria propawskii è stata isolata per la prima volta nel 2001 da Enrique Cabanillis, un ricercatore dell’ARS (Agricultural Research Service) dell’USDA. Questo fungo si è dimostrato notevolmente efficace nell’uccidere tanto gli stadi larvali quanto quelli adulti di Bemisia negli esperimenti dell’ARS in Texas. Inoltre il fungo uccide un altro parassita negli USA, Homalodisca vitripennis (large leafhopper - grande cicadellide), per ora confinato agli USA dove è una delle minacce più gravi per il settore viticolo.

Un aspetto importante è che il fungo I. propawskii è molto resistente ed è acclimatato naturalmente nelle regioni semi-aride dove resta persistente anche in condizioni di temperature elevate e nell’assenza di insetti ospiti. E’ anche relativamente facile da coltivare in vitro, dato che produce un’elevata quantità di spore. Questi fattori rendono un utile candidato per l’uso nel controllo biologico. Più informazioni dall’ARS. Alfredo Flores. www.ars.usda.gov