Ogni anno, l’Ufficio Olandese dei Fiori elabora le tendenze future dei consumatori in Europa, che vengono poi espresse in tendenze stagionali per il settore dei fioristi. Nel 2002 queste tendenze vengono descritte come "fresh folklore", "re-create", "rhythm deluxe" e "nature’s jewels" per la primavera, l’estate, l’autunno e l’inverno rispettivamente. Le tendenze di design non sono riferite solamente ai fiori e alle composizioni floreali, ma anche ad accessori come materiali secchi e artificiali, contenitori, candele e vetrine di negozi. Quattro tendenze all’anno sono molto care per i fioristi, specialmente in termini di trasformazione del negozio: quindi molti fioristi e Associazioni di fioristi considerano che con 4 tendenze all’anno si ha una ‘finestra’ troppo breve in cui sviluppare il mercato. L’Associazione Europea dei Fioristi (Feupf — Federation Europenne des Unions de Fleuristes) pensa che probabilmente due tendenze stagionali distinte siano sufficienti: si potrebbero fondere le tendenze primaverili con quelle estive e quelle autunnali con quelle invernali. Questo è un parere abbondantemente condiviso dalla FDF (Fachverbandes Deutscher Floristen — Associazione Tedesca dei fioristi). Le associazioni dei Fioristi stanno anche cercando un approccio più democratico, dato che ciò che può essere messo in pratica con successo per le singole tendenze di design e le relative interpretazioni variano dal Nord al Sud, dall’Est all’Ovest e tra i fioristi delle strade più alla moda e i fioristi più piccoli con sede in zone di minore affluenza. Edward Bent, E-mail: hortcom@tin.it