La prima rosa blu al mondo e' "SUNTORY blue rose APPLAUSE"
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- La prima rosa blu al mondo e' "SUNTORY blue rose APPLAUSE"
 

 

 

Suntory Flowers Limited (Chiyoda-ku, Tokyo) è lieta di annunciare la disponibilità della "SUNTORY blue rose APPLAUSE", la prima rosa al mondo con quasi il 100% di pigmenti blu nei petali.

Le rose saranno vendute iniziando dal 3 novembre a Tokyo, nella zona di Kyoto-Osaka-Kobe e nella circoscrizione Aichi.

 
**Con petali contenenti quasi il 100% di pigmenti blu
 
"SUNTORY blue rose APPLAUSE" rappresenta un successo congiunto tra Suntory Holdings limited e Florigene, una consociata di Suntory in Australia. Mai prima d'ora, in nessuna parte nel mondo, è stata coltivata una rosa con quasi il 100% di pigmenti blu nei petali.
A differenza delle comuni rose, la "SUNTORY blue rose APPLAUSE" ha una tinta bluastra che richiama il cielo appena dopo il calare del sole e una affascinante profumo di freschezza. Con colorazione e profumo propri, le rose creano uno squisito ambiente. Vengono donate alle persone nei momenti importanti della vita, quando un sogno diventa realtà, o quando si annuncia un matrimonio, si festeggia un anniversario di nozze, di una anniversario di compleanno, o in altre speciali occasioni le rose diventano un regalo memorabile.
L’ispirazione del nome
 
Il nome APLAUSE è stato scelto come un concreto ringraziamento per quelli che hanno realizzato un sogno e come incoraggiamento a tutti coloro che hanno raggiunto questo traguardo, nelle situazioni più diversificate. In giapponese
 
APPLAUSE fa rima con ‘rose’.
 
Il significato:
La realizzazione di un sogno
 
Da molto tempo creduto irrealizzabile, le rose blu rappresentano il successo dopo un lavoro duro ed intenso.
 
Possano le rose servire come conferma che un sogno si può realizzare con certezza se ci si immerge completamente nel lavoro.
 
Lo sviluppo della Rosa Blu
 
Le rose sono state coltivate per molti anni, e sono state create molte decine di migliaia di nuove varietà comprendenti rose rosse, rosa, bianche e gialle. Ma poichè le rose sono carenti di pigmenti blu delfinidina, le sfuggenti rose blu divennero sinonimo di impossiobilità.
Alla fine, Suntory Holdings and Florigene, coinvolte assieme in ricerche biotecnologiche fin dal 1990, introdussero nelle rose il gene blu delle viole del pensiero, e nel 2004, il gruppo annunciava il successo dell’ottenimento delle rose blu.
Nel 2008, è stata ottenuta l’approvazione, secondo la legge di Cartagena (in particolare la legge riguardo alla conservazione e protezione delle diversità biologiche per mezzo delle regolamentazioni dell’uso degli OGM) spianando la strada alla produzione, distribuzione e vendita.
Il lancio di quest’anno rappresenta comunque il culmine di due decenni di sforzi dagli inizi della ricerca.
 
Guardando al futuro, Suntory e Florigene continueranno con R&D con le rose blu, a perseguire traguardi che possono essere nello stesso tempo di sfida e di soddisfazione.

Comunicato stampa No.10592   del 20 Ottobre 2009

 



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