Nelle vie e nelle piazze del centro storico di Camaiore (Lu), 10-11 aprile 2010
Camaiore, antica città toscana in provincia di Lucca, si rallegra della nuova stagione, della campagna risorta, delle proprie tradizioni contadine e del vasto e multiforme territorio (dalle Alpi Apuane sino al mar Ligure con le famose spiagge versiliesi) e invita tutti a unirsi nella celebrazione dell’orto, il “giardino umile e utile” che negli ultimi anni ha acceso una significativa febbre in tutte le categorie di italiani, di tutti gli strati sociali.
Il fine settimana del 10-11 aprile nel suggestivo cuore antico di Camaiore si vivrà perciò l’orto in tutte le sue accezioni. L’intento dell’Amministrazione comunale, che ha promosso la manifestazione, è di mantenere vivo il patrimonio di conoscenze tradizionali e di piante commestibili che appartengono alla collettività e di raccogliere e archiviare materiale per una storia dei saperi contadini legati alla produzione e all’uso degli ortaggi. In questo scampolo affascinante della Versilia, infatti, si coltivano da sempre la vite e l’olivo sulle colline, fiori e ortaggi nelle piane, mentre “gli erbi”, le erbe spontanee curiosamente chiamate al maschile, vengono raccolte con solerzia al tempo in cui compaiono nei prati, nei campi e nei boschi (quasi un hobby locale, al quale nessuno si sottrae) e sono alla base di ricette della gastronomia camaiorese, proprio e soprattutto in primavera.
Il programma, in via di definizione nei dettagli, promette di accontentare tutti. Chi ha il cuore appassionato dell’ortolano amatoriale e si appresta a inaugurare i cicli di colture dell’anno, potrà perdersi nella ricchissima mostra mercato di sementi tradizionali presentate da ditte sementiere e associazioni nazionali e scegliere le piantine di ortaggi pronte per il trapianto, gli attrezzi, i prodotti di manutenzione e cura per l’orto e quelli per l’apicoltura. Per suggerire i modi di rendere l’orto esteticamente interessante, lungo le strade verranno inoltre allestiti orti-giardino esemplificativi.
Chi visita la manifestazione con curiosità e con il saggio proposito di coltivare il benessere incrementando il proprio consumo di verdure, come consiglia la moderna dietetica, potrà rifornirsi nel mercato dei contadini dove saranno esposti gli ortaggi di stagione, a cominciare da quelli a chilometro zero della produzione locale e dalle erbe offerte gratuitamente dalla natura, che in zona si chiamano gratinepoli, granfiabodde, cicerbite, lingue di gatto, quattro cosci...
Si preparino botanici, etnobotanici, cultori delle tradizioni: potranno alimentare i loro interessi scientifici e umanistici aggirandosi tra le ceste di erbe spontanee commestibili e curative e potranno scambiare saperi e informazioni con chi le ha raccolte (sono previsti collettori da tutta Italia). In quanto ai visitatori gourmet avranno di che accontentare la gola. In occasione della festa infatti i ristoranti di Camaiore proporranno assaggi gastronomici a base di ortaggi, fiori e primizie di stagione, anche in originali manicaretti, mentre un settore della mostra mercato sarà dedicata ai prodotti enogastronomici biologici, tipici e dimenticati...
Attorno all’universo orto sono inoltre previste numerose quanto originali iniziative. Una di queste, chiamata “L’orto del sindaco”, prevede che sul balcone del Municipio venga allestito un piccolo ma ben diversificato orto, come potrebbe coltivare chiunque disponga solo di un piccolo spazio senza terra. L’interessante è che l’occhio di una web camera seguirà la crescita degli ortaggi e chiunque, dal proprio computer, potrà spiare l’evoluzione dell’orto collegandosi ad un sito internet, che con i visitatori sarà prodigo di indicazioni e trucchi utili per realizzare con successo un orto sul balcone.
In quanto al menu culturale, “E’ la via dell’orto” propone il sabato pomeriggio un convegno nazionale che intende portare all’attenzione del largo pubblico le implicazioni culturali e le sfaccettature colturali sottese alla coltivazione dell’umile orto, dalla conservazione dei semi tradizionali intesi come patrimonio collettivo all’orto scolastico come base dell’educazione alimentare, dal programma Agricoltura urbana della FAO alle azioni di guerrilla gardening nelle metropoli contemporanee più evolute e più povere di verde. L’offerta culturale della manifestazione comprende inoltre un gioco africano con i semi per i ragazzi delle scuole, uno spettacolo di narrazione di orti nella letteratura con fiabe di fiori e ortaggi, la cerimonia giaponese del té, una veglia di “botanica fantastica” e, la domenica pomeriggio, lo spettacolo “Orti insorti”, scritto e recitato da Elena Guerrini sul tema della memoria nella civiltà contadina toscana. Tra ironia, racconti e canti, lo spettatore vedrà cucinare in scena un bel minestrone, e si ritroverà a gustarlo nella cena dopo spettacolo che concluderà un intero week end consacrato all’orto e ai suoi doni, non banali e spesso deliziosamente imprevisti.
Camaiore replicherà il 21-22 e 23 maggio a Villa Pianore nella frazione Capezzano Pianore con “Demetra”, tradizionale festa camaiorese della terra che propone le fragole, i fiori e i raccolti di fine primavera del territorio.
Info
Dove
Camaiore (Lu), vie e piazze del centro storico
Quando
Dal 10 all’11 aprile 2010, dalle ore 9 alle 20 (mostra mercato), di sera gli eventi previsti.
Organizzazione
Comune di Camaiore, assessorato al Turismo
Tel 0584-986204 - Fax 0584-986297
turismo@comune.camaiore.lu.it
Progetto
Vitaliano Biondi
Direzione artistica
Fabrizio Diolaiuti
Tel. 0584-982279
Comunicazione
Mimma PallaviciniTel. 015-641700 - 328-4760791
mimma.pallavicini@gmail.com