Vittoria, Black Magic, Red Globe e Cardinal sono quattro delle cultivar di vite da uva da tavola che l’Azienda Sperimentale “La Noria” e l’Azienda Boccuzzi stanno allevando in vaso con la tecnica di coltivazione senza suolo.
Giovedì 17 giugno 2010, alle ore 17:00, sarà possibile visitare le prove sperimentali condotte nell'ambito del progetto di ricerca, sperimentazione e sviluppo nel settore dell’agricoltura dal titolo: "Coltivazione idroponica dell’uva da tavola: potenzialità per il futuro della coltura". Il progetto, proposto da un'azienda condotta da un giovane imprenditore agricolo, è realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali dell'Università di Bari "Aldo Moro".
Il progetto affronta i punti più critici della viticoltura pugliese: gli aspetti fitosanitari del materiale di propagazione e la produzione di uva da tavola extra-stagionale di qualità.
L'obiettivo generale è quello di studiare le problematiche legate alla coltivazione e produzione dell'uva da tavola "fuori suolo" al fine di individuare soluzioni alternative ai problemi legati alla coltura e comuni a tutti i produttori (stanchezza dei terreni, calendario di produzione e qualità).
L’introduzione di una tecnica di coltivazione innovativa in un’azienda agricola, in un'area di coltivazione tipica per la produzione di uva da tavola, ha la finalità di rendere i risultati della ricerca subito fruibili e trasferibili agli operatori del settore. Dopo la visita all'interno dell'Azienda Sperimentale "La Noria" (in cui sono in atto anche attività di ricerca sull’innesto erbaceo e sulla concimazione azotata del pomodoro), che si trova nell'area industriale del Comune di Mola di Bari, i partecipanti si trasferiranno in agro di Rutigliano per visitare la prova sperimentale di produzione di vite da uva da tavolo in vaso allestita nell’Azienda Boccuzzi. Il Progetto è stato finanziato dal Ministero per le Politiche Agricole e Forestali.
Azienda sperimentale “La Noria”, ISPA – CNR
Contrada Scannacinque – Mola di Bari
Tel. 080/4732974 – 080/5443098
Fax 080/4732974
Pietro Santamaria
Responsabile scientifico del Progetto