Questo particolare tipo di orientamento, oltre alla capacità di orientarsi con le mappe, richiede anche una buona conoscenza del nome delle piante.
Tutti i concorrenti vengono forniti di una carta tematica, che rappresenta il giardino su un reticolo con i lati di m 10, Le piante sono numerate e vengono rappresentate con la proiezione della chioma sul terreno. Alla partenza, viene consegnata la mappa del giardino e  un contenitore (Faretra) con delle etichette corrispondenti ad alcune  piante del parco (ad esempio 10 etichette corrispondenti agli aceri del parco). Nella mappa  è indicato il nord ed riferimenti dei fabbricati esistenti.
Ai concorrenti vengono fornite nel contenitore le etichette bianche con il numero ed il nome della pianta. L’etichetta bianca deve essere infissa nello stesso punto di quella che si trova nel terreno sotto la pianta corrispondente, che è di colore nero; quest’ultima deve essere poi tolta e riportata con le altre nel punto di partenza o stazione. Il numero ed il nome delle etichette tolte devono corrispondere con quelli delle etichette ricevute all’inizio della gara.  Il giudice di gara prenderà nota del tempo impiegato dalla partenza alla consegna delle etichette corrispondenti.
Vince la gara il concorrente, che avrà sostituito e posizionato esattamente le etichette nel minor tempo.
Prima della competizione viene effettuata una ricognizione del terreno di gara, per consentire a tutti i concorrenti di prendere conoscenza del sito.
Il perimetro del giardino o del parco deve essere  esattamente delimitato con dei segnali ben visibili perché non sia possibile sconfinare dal perimetro di gara.