A Euroflora l'indagine SWG Coldiretti sui gusti e i consumi di piante e fiori in Italia
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- A Euroflora l'indagine SWG Coldiretti sui gusti e i consumi di piante e fiori in Italia
 

LA TASTIERA DI ANDREA BACCHETTI INCANTA I VISITATORI DI EUROFLORA

UN MARCHIO DI GARANZIA PER IL FIORE MADE IN ITALY PIACE ALL’85% DEGLI ITALIANI 

L’indagine SWG per Coldiretti svela che il 20% degli italiani va pazzo per i fiori: la rosa si conferma regina incontrastata
 
Oggi in visita il neopresidente di Ciopora, l’associazione mondiale degli ibridatori
 
Domani per i bambini un programma davvero speciale
Le note di Andrea Bacchetti hanno emozionato stamattina i visitatori di Euroflora – la manifestazione internazionale di piante e fiori in programma alla Fiera di Genova fino al 1° maggio -  assiepati negli spazi della Regione Liguria al piano superiore del nuovo padiglione Blu. “Mi sento a mio agio a suonare tra i fiori e sono soddisfatto dell’acustica del padiglione ” – ha dichiarato il pianista, ospite di Banca Carige. “Le soluzioni progettuali adottate da Jean Nouvel - ha aggiunto l’amministratore delegato Roberto Urbani – si stanno rivelando molto soddisfacenti e vanno aldilà della funzione espositiva, che resta ovviamente quella principale”.
Un marchio di garanzia creato dai floricoltori italiani attrae ben l’85 per cento dei consumatori che attribuiscono alla produzione nazionale le caratteristiche di freschezza, durata, buon rapporto qualità/prezzo e rispetto dell’ambiente in misura nettamente superiore al prodotto importato. Al contempo il prodotto italiano è apprezzato all’estero; nel 2010 l’export italiano è aumentato dell’11% e ha raggiunto il valore di 656 milioni di Euro totali, che mantengono positiva la bilancia commerciale per oltre 500 milioni. E’ quanto è emerso, durante il gremitissimo convegno con partecipanti provenienti da tutta Italia, dall’indagine Coldiretti/Swg presentata ad Euroflora in occasione dell’incontro “Una filiera florovivaistica tutta italiana , con la partecipazione del Presidente Nazionale della Coldiretti Sergio Marini. La superiorità del prodotto italiano si manifesta - precisa la Coldiretti -  in tutte le principali occasioni di acquisto, come il regalo di un mazzo di fiori, l’allestimento di un addobbo floreale per un matrimonio, l’acquisto di una pianta in vaso per la casa. Una grande potenzialità si evidenzia dalla vendita di fiori, piante, bulbi e sementi attraverso i mercati degli agricoltori. Il sistema produttivo nazionale, in base ai risultati dell’ultimo censimento dell’agricoltura, può contare in Italia su circa 20.500 aziende florovivaistiche, che danno occupazione ad oltre 120.000 addetti, con una superficie coltivata di oltre 36.000 ettari dove si ottiene la più ampia varietà di produzioni. “Non ci possiamo permettere di far diventare le piante ed i fiori italiani una commodity” ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini nel sottolineare che “l’Italia è conosciuta in tutto il mondo come il paese dei fiori, degli architetti del verde, dei grandi giardinieri”. Sono queste - ha precisato Marini - le leve competitive che devono essere contenute in un marchio del vero Made in Italy del florovivaismo. Se siamo riusciti a riempire di valore un bicchiere di vino che si consuma all’istante non si capisce perché - conclude Marini - non si possa fare altrettanto per i fiori e le piante che arrivano a durare una intera vita ed anche di più”
 
Dall’indagine emerge che solo il 7% degli italiani non ha mai acquistato fiori, piante, bulbi o sementi nell’ultimo anno mentre al contrario sono il 20% gli italiani che vanno pazzi per i fiori e li comprano almeno due volte al mese. Se tra gli appassionati spiccano le donne di età compresa tra i 35 ed i 44 anni appartenenti ad una classe economica media e alta, tra quelli che non fanno mai acquisti prevalgono sempre le donne tra i 18 ed i 34 anni o quelle di età superiore ai 65, ma di classe economica bassa. I colori dei fiori preferiti dagli italiani risultano il rosso (34%), il blu/azzurro (20%), il giallo (19%o), il rosa (15%), il bianco (14%), l’arancione e il viola (12%), mentre i mazzi di fiori sono preferiti di tanti colori diversi (46%), piuttosto che quelli di un unico colore (18%). Curioso il fatto che i fiori, anche se non sono profumati, piacciono al 65% degli italiani. Secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Ismea, i fiori più acquistati in Italia sono le rose che, con il 42%, precedono i crisantemi scelti dal 35%, a conferma dell’importanza delle ricorrenze come motivazione di spesa. A questo proposito si evidenzia che il maggior acquisto di fiori, da parte degli italiani, si registra proprio in occasione della ricorrenza dei defunti con vendite che superano quelle realizzate a San Valentino. Gli italiani hanno speso 2,2 miliardi di euro nel 2010 per l’acquisto di fiori, piante, alberi e arbusti con una leggera contrazione del 2% rispetto all’anno precedente. Segnali positivi per il 2011 riguardano soprattutto il comparto fiori. La spesa complessiva per fiori e fronde nel primo bimestre 2011 risulta in leggero aumento rispetto al 2010, a fronte invece di una sostanziale stabilità della spesa per piante, alberi e arbusti. Sulla base di quanto emerso dalle prime due importanti ricorrenze dell’anno (San Valentino e festa della Donna) la domanda - conclude la Coldiretti - sembra aver ridato un po’ di ossigeno al mercato per le specie floricole più richieste.
 
Due italiani su tre (67%) ritengono di avere il pollice verde, ben il 91% sostiene che la presenza di fiori in casa dia piacere, mentre l’85% pensa che riceverli o donarli sia il regalo più bello. Proprio per questo il 63% degli italiani dichiara di avere tempo per prendersi cura delle piante e ben il 56% ha acquistato nell’ultimo anno bulbi e sementi, per cimentarsi in giardino o in terrazzo. Secondo l’indagine dell’Ocse dell’aprile 2011 sul lavoro non retribuito, gli uomini dedicano in media 15 minuti al giorno al giardinaggio e alla cura degli animali: un minuto in più delle donne, che si fermano a 14. C’è però chi non si accontenta di curare i fiori e le piante acquistate, ma dedica personalmente parte del tempo libero al giardinaggio e alla cura dell'orto: un hobby che coinvolge il 37% degli italiani, sia maschi che femmine, e piace ai giovani considerato che è praticato da più di uno su quattro in età compresa tra i 25 e i 34 anni, anche se l'interesse aumenta con l'età e raggiunge quasi la metà degli over 65. Un’opportunità non solo per chi dispone di ampi spazi all'aria aperta ma - precisa la Coldiretti - anche di semplici terrazzi. Coltivare un orto o prendersi cura di fiori e piante nei terrazzi e in giardino fa bene alla salute e allunga la vita, specie nelle persone di mezza età che possono cosi svolgere l'attività fisica necessaria per mantenersi in forma. Sulla base  dello studio dell'Università di Uppsala in Svezia durato 35 anni (e ora pubblicato sul British Medical Journal), chi fa giardinaggio o un attività sportiva di modesta intensità guadagna circa un anno di vita rispetto a chi rimane inattivo, ma chi raggiunge livelli di attività più intensa può guadagnare oltre due anni, anche se l'impegno deve protrarsi almeno dieci anni prima di vedere un effetto statisticamente significativo. Dall’indagine Coldiretti/Swg emergono infine dati interessanti sul grado di soddisfazione espresso rispetto al verde pubblico del proprio comune.  Se il 57% degli intervistati si dichiara soddisfatto della quantità di verde urbano presente nel proprio comune, il 50% esprime un giudizio positivo per la manutenzione del verde, mentre solo il 49% si dichiara soddisfatto per l’estetica, a dimostrazione di quanto - conclude la Coldiretti - ci sia ancora da fare in questo ambito per rendere le nostre città più belle e vivibili .
Presente oggi a Euroflora Andrea Mansuino, neo presidente di Ciopora, l’associazione mondiale dei produttori di nuove varietà di specie ornamentali e fruttifere.  Mansuino, presidente di Confagricoltura Liguria, è il primo italiano nella storia dell’associazione - nata nel 1961 - a ricoprire l’incarico. A Ciopora sono associate nel mondo  oltre 300 aziende che rappresentano l’élite dell’ibridazione e della ricerca: una quarantina sono italiane, concentrate per lo più nell’imperiese, poi  in Trentino Alto Adige, Lazio nel distretto di Latina e Sicilia.   “La protezione di proprietà intellettuale per nuove varietà vegetali - ha detto Mansuino – è il fondamento per lo sviluppo dell’innovazione e pertanto uno dei fattori essenziali per l’intera industria agricola mondiale, in particolare per specie ornamentali, fruttifere ed orticole”. Mansuino ha così proseguito: “Oggi più che mai ibridatori e miglioratori, propagatori, produttori e commercianti dipendono fortemente dall’innovazione di prodotto e quindi da un sistema di difesa dei diritti per le nuove varietà vegetali che sia efficiente e giusto. Lo spostamento progressivo delle produzioni verso Paesi a basso costo di manodopera, minore impatto di costi burocratici ed amministrativi e miglior clima rende sempre più importante che gli operatori di realtà a grande tradizione agricola ed elevato know-how abbiano a disposizione strumenti efficaci per proteggere e valorizzare il loro lavoro e le novità”.
L’adesione della Liguria a “Castelli aperti”, l’iniziativa di successo ideata dalla Regione Piemonte e estesa quest’anno anche alla Lombardia, è stata illustrata stamattina dall’assessore regionale al turismo Angelo Berlangieri e dal direttore dell’Agenzia “In Liguria” Enisio Franzosi. In Liguria saranno quindici i giardini e le ville che apriranno i battenti ai visitatori il 29 maggio, l’elenco è sul sito www.turismoinliguria.it.  Nella conferenza stampa si è parlato poi di Flormed, un progetto promosso e finanziato dall’Unione europea, per valorizzare e sostenere a livello internazionale la produzione floricola ligure e mediterranea promosso dalla Regione Liguria, in qualità di capofila  nell’ambito del programma operativo Med dell’Unione Europea. Ginestre, mimose , ranuncoli e altri fiori di Liguria e dell’area del Mediterraneo a caccia di una più marcata tipicità territoriale, come, per esempio, accade con il tulipano, fiore-simbolo  di Olanda e  Paesi Bassi. Al progetto,dalla durata di 36 mesi e finanziato con oltre 2 milioni di euro, partecipano enti pubblici, Istituti di ricerca, distretti e mercati floricoli, cooperative agricole di Francia, Spagna, Grecia . Per la Regione Liguria sono presenti in Flormed l’Istituto Regionale per la Floricoltura di Sanremo e il Distretto Floricolo del Ponente Ligure.
 
Il programma di domani
Sarà una giornata densa di appuntamenti per i bambini quella di domani a Euroflora. Alle ore 9.00, divertimento per i più piccoli al Teatro del Fiore con il laboratorio organizzato da Provincia di Genova in collaborazione con LABTER Tigullio “Semi e semini in viaggio”. Alle 10.30 la performance a cura dell’associazione Muse-e Genova Onlus “Un Mandala Muse-e a Euroflora”, che si terrà nella galleria del padiglione S. I bambini costruiranno un "mandala" con foglie e petali freschi, ispirato a un'idea dell'artista di Mus-e Genova Filippo Garrone. Saranno coinvolti 34 bambini delle classi 2^ e 3^ della scuola primaria di Montoggio, accompagnati dalle loro maestre Gabriella Aportis e Francesca Conte. L’artista Mus-e Antonella Chiesa guiderà i bimbi che, con azioni sceniche create ad hoc, faranno interagire anche i visitatori, grandi e piccini, di Euroflora il tutto con l’accompagnamento musicale di Guadalupe Gilardon al flauto e Adriano Fontana alla chitarra. A dare il via al progetto Un mandala Mus-e a Euroflorasaranno Riccardo Garrone - Presidente di Mus-e Italia Onlus, Paolo Corradi - Segretario Generale di Mus-e Italia, Remo Pertica - Presidente di Mus-e Genova Onlus, Anna Maria Gugliemino - Coordinatrice nazionale di Mus-e Italia, Raul Iaiza - Coordinatore Artistico di Mus-e Italia Onlus e Sandro Cepollina - Presidente di Mus-e Imperia Onlus. Nel pomeriggio ancora spazio al divertimento per i bambini con il laboratorio “Costruzione aquiloni”,organizzato da Provincia di Genova in collaborazione con Associazione Free Vola in programma alle 13.00 al Teatro del Fiore. Non mancheranno i consueti appuntamenti con le attività del Festival della Scienza, in programma con orario continuato dalle 9.00 alle 13.00 – nella galleria del padiglione S, e di Birdfeeding con il laboratorio didattico aperto a tutti “Un uccellino per Amico e il giardino della Biodiversità”.
 
Il Convegno “Innovazione e tradizione del Vivaismo a tutela della qualità della vita” organizzato da Giorgio Tesi Group, in programma nella Sala Liguria di Fieracongressi alle 9.00, inaugurerà il programma degli appuntamenti rivolti ai professionisti del settore. Fieracongressi ospiterà, alle 09.00 in Sala Riviera, l’assemblea organizzata da Regione Liguria in collaborazione con Arpal. Lo stand di Confagricoltura propone invece, alle 10.00, il dibattito “Donna In..forma” organizzato dalle imprenditrici di Confagricoltura. Alle 10.30 si parlerà di “Problemi legati all’export dei fiori”, nella tavola rotonda a cura dell’Associazione Nazionale Magistrati Tributaristi, presso lo stand di Banca Carige (ammezzato padiglione B). La nuova varietà di ranuncolo “Pon Pon” verrà svelata da Biancheri Creations in Sala Stampa, alle ore 11.00. Oltre a essere un fiore davvero particolare, il suo nome sarà legato all’Ospedale pediatrico genovese Giannina Gaslini: per i prossimi cinque anni, Biancheri devolverà all’istituto parte dei proventi derivati dalla vendita del ranuncolo. Dedicati a buyers e operatori di settore gli incontri a cura di SunergySOL, che si terranno – a partire dalle 16.00 – all’interno dello stand di Confagricoltura; nello stesso stand, alle 19.30, verrà offerto l’aperitivo – degustazione “In vino Veritas” a cura di Hostaria Pacetti Genova e dell’Associazione Italiana Sommelier.
                                                          
In Sala Stampa, alle ore 14.30, focus sul verde cittadino con il secondo dei quattro appuntamenti organizzati dalla Fondazione Franzoni Onlus in collaborazione con la Provincia di Genova, dal titolo “Un quartiere di ville e di giardini: a Sampierdarena con Galeazzo Alessi e Joseph Furttenbach. Alla stessa ora nella 1^ galleria del padilglione S la conferenza stampa dell’Associazione Comuni fioriti. Prosegue a Fieracongressi (Sala Azzurra), ore 14.30, la campagna d’informazione “La natura non produce rifiuti” a cura del Comune di Genova. Per “pollici verdi” e appassionati, da non perdere il rendez-vous presso lo stand Giorgio Tesi Group dove, alle 14.30, verrà data una dimostrazione pratica di ars topiaria; della topiatura delle piante si parlerà anche al Teatro del Fiore nella sessione “Arte Topiaria” organizzata da Romiti & Giusti.
Non mancheranno i consueti appuntamenti con le attività del Festival della Scienza, in programma con orario continuato dalle 09.00 alle 13.00 – nella galleria del padiglione S, e di Birdfeeding con il laboratorio didattico aperto a tutti “Un uccellino per Amico e il giardino della Biodiversità”. Domani in programma nel tardo pomeriggio anche la visita organizzata dal Corpo consolare genovese con la presenza degli ambasciatori di 15 Paesi e rappresentanti del Corpo diplomatico.
 
Flortec-Florcasa, il Mercato Verde e la zona shopping
Flortec – Florcasa è lo spazio nel piano terreno del padiglione C interamente riservato ad attrezzature e tecnologie per il giardinaggio amatoriale, complementi d’arredo in e outdoor, oggettistica di qualità, prodotti e servizi per la vita all’aria aperta e soluzioni di design per valorizzare le aree verdi della casa, dal terrazzo al giardino. Per tutti coloro che desiderano portare a casa un “pezzo” di Euroflora, è sufficiente recarsi al Mercato Verde per acquistare piante e fiori direttamente dai produttori. E’ un mercato completamente nuovo nella progettazione: una prospettiva di piante e fiori che corre lungo tutto il padiglione C superiore a rappresentare i grandi mercati dei fiori di ispirazione europea e caratterizzato un forte impatto visivo, con grandi campiture di colore visibili nettamente dalla galleria superiore. Dedicato agli acquisti anche il settore Shopping, nella galleria del Padiglione C, con prodotti di artigianato, prodotti tipici regionali e proposte per il benessere della persona.
 
Orari e prezzi
Euroflora è aperta al pubblico fino a domenica 1° maggio con i seguenti orari: dalle 08.00 alle 23.00; chiusura casse: ore 22.00.
Il costo del biglietto intero è di 20,00 € e dopo le ore 18.00 di 16,00 €. Ingresso gratuito per i bambini fino a 5 anni, mentre il prezzo del biglietto per i ragazzi di età compresa tra i 6 ed i 14 anni è di 10,00 €.
 
 
Per informazioni:
Fiera di Genova Spa
www.euroflora2011.it  - tel. + 39 010 53911

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