FloraHolland: Un 2010 finanziariamente positivo, la collaborazione nel settore è più importante che mai
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- FloraHolland: Un 2010 finanziariamente positivo, la collaborazione nel settore è più importante che mai
 

FLORAHOLLAND, 25 maggio 2011 – Con un fatturato di oltre4,1 miliardi di euro, il 2010 è da considerarsi un anno positivo per l’asta dei fiori FloraHolland. Il fatturato è aumentato soprattutto grazie alla ripresa dei prezzi, pari quasi al 7 percento. Tramite le cinque sedi olandesi della cooperativa (Aalsmeer, Bleiswijk, Eelde, Naaldwijk e Rijnsburg) sono stati venduti oltre 12 miliardi di fiori e piante.

“Tuttavia, la ripresa dei prezzi non è stata sufficiente ad assicurare la redditività dei coltivatori e commercianti”, ha dichiarato il direttore generale Timo Huges in occasione della presentazione del conto economico. “Oggi è più importante che mai cogliere le occasioni che il mercato ci offre in stretta collaborazione con i settori produzione ed commercio.”
L’organizzazione cooperativa del’asta, dove la produzione e la vendita stanno acquisendo un carattere sempre più internazionale, festeggia quest’anno il suo centenario.
 
Restituzione del capitale ai soci
La buona posizione finanziaria dell’asta permette di restituire una parte del capitale ai soci. “Siamo in grado di restituire ai soci della cooperativa la metà del capitale da loro versato nel 2010, 19 milioni di euro. In questo modo possiamo ridare una boccata d’ossigeno ai coltivatori”, dice il direttore finanziario Erik Leeuwaarden. “Con una solvibilità del 23 percento ed un potere garante pari al 47 percento, la cooperativa dispone di una solida base.”
Anche nel 2011, come nel 2010, FloraHolland ha investito 75 milioni di euro in miglioramenti logistici (come l’uniformazione dei carri impilabili e dei relativi accessori) e possibilità di espansione a favore dei propri clienti, commercianti (all’ingrosso) ed esportatori.
 
Una digitalizzazione sempre più spinta
La vendita tramite l’asta tende a diventare sempre più virtuale. Circa il 50 percento della vendita dei fiori all’orologio avviene tramite Acquisto a Distanza, un sistema mediante il quale l’acquirente – che si trova nella sala dell’asta o in qualunque altra parte del mondo – acquista sulla base di informazioni digitali. Oltre il 70 percento del fatturato totale in fiori e piante viene realizzato senza che l’acquirente veda fisicamente il prodotto all’orologio o presso FloraHolland Connect. 
L’informazione digitale è sempre più importante anche nella vendita tramite l’organizzazione di mediazione FloraHolland Connect (ad esempio organizzata in cataloghi d’offerta). FloraHolland Connect rivolge le proprie attività commerciali ai vasi settori di vendita e tende a svilupparsi sempre più come centro di conoscenza commerciale.
L’orologio dell’asta continua ad essere uno strumento di vendita importante per FloraHolland, nel quale si investe molto. Tutte le sedi dispongono oramai di orologi a proiezione, che permettono la vendita all’asta per immagini (vendita all’asta senza che il prodotto sia mostrato fisicamente davanti all’orologio).
 
Carattere internazionale
L’asta Rhein-Maas a Herongen (D) è una joint-venture di FloraHolland con la ditta tedesca Landgard. La precedente sede di FloraHolland a Venlo è entrata nella joint-venture a fine novembre 2010. L’asta Rhein-Maas, ad oggi, ha totalizzato un fatturato superiore a tutte le aspettative.
La produzione e la commercializzazione stanno acquisendo un carattere sempre più internazionale. Lo scorso anno, in Germania è stato allestito anche il polo logistico Tradepark Bremen, in collaborazione con l’Associazione dei Grossisti in Prodotti Ortofloricoli.
Grazie all’integrazione dell’asta di importazione TFA, i coltivatori ed i venditori di FloraHolland sono stati in gradi di offrire maggiori possibilità di mercato ed un assortimento più vasto. Grazie anche a questo passo, i soci stranieri della cooperativa sono saliti ad oltre 500.
   
Centenario di FloraHolland
Ala fine di quest’anno l’asta festeggia i cento anni dalla fondazione della prima cooperativa di aste di fiori in Olanda sotto il motto “FloraHolland 100 anni di colori”. Già da un secolo coltivatori in tutta l’Olanda ed in molte altre parti del mondo collaborano in aste cooperative. Grazie alle aste i coltivatori ed i venditori hanno potuto specializzarsi. “Insieme hanno saputo costruire questa filiera dell’orticoltura di interesse mondiale, in grado di dare all’economia un contributo potente e multicolore. Vedo questo centenario, soprattutto, come un elogio a tutti quegli gli imprenditori”, dice Huges, “che in stretta collaborazione hanno posto le basi per la crescita della potente filiera dell’orticoltura che oggi tutti conosciamo.”

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