18-19-20 NOVEMBRE 2011 - Mercato dei Fiori (Ercolano)
La nuova primavera dei fiori
Ritorna Flora, il salone internazionale dedicato alla floricoltura. Dal 19 al 20 Novembre 2011 il nuovo Mercato dei fiori di Ercolano, in provincia di Napoli, sarà pronto ad accogliere centinaia di espositori e visitatori desiderosi di conoscere le ultime novità del mercato.
La manifestazione, giunta alla XVI edizione, si presenta con una veste completamente rinnovata all'insegna dell'efficienza. Una nuova filosofia che si riflette anche nella scelta degli allestimenti: sobri, pratici e funzionali per creare una vasta area espositiva a vista in cui gli arredi non prevalgono sul vero protagonista dell'evento che resta il fiore reciso.
Il sistema di illuminazione, completamente rinnovato, consentirà inoltre di dare uniformità agli stand. “Questa nuova veste ci consente di arricchire la nostra manifestazione di un ulteriore valore aggiunto.
I costi ridotti di allestimento – spiega il direttore di Flora 2011, Piergiovanni Navarro – daranno la possibilità a chiunque di poter prenotare uno stand e partecipare alla nostra Fiera per mettere in luce la propria azienda floricola e rilanciarla dopo un lungo periodo di crisi. Flora 2011 può rappresentare davvero la nuova primavera per l'intero mercato dei fiori”.
Flora ha abbandonato la vecchia impostazione di “fiera di settore” per trasformarsi in uno spazio di incontri professionali tra operatori. A disposizione una superficie di oltre 10 mila mq per confrontarsi e fare impresa.
Il Mercato dei Fiori di Ercolano (via Sacerdote Benedetto Cozzolino), sede istituzionale di Flora, si trasformerà in una vera e propria “agorà”, dove gli addetti ai lavori potranno incontrarsi per trattare affari, sviluppare nuove relazioni commerciali, confrontarsi sull’andamento del mercato, discutere di innovazione tecnologica.
Sono attesi più di 100 espositori provenienti da tutta Italia e dall’estero (in particolare dall'Olanda) e molti hanno già prenotato i loro spazi.
Il programma della XVI edizione è in via di definizione. I primi due giorni saranno dedicati agli addetti del settore mentre domenica 20 novembre la fiera sarà aperta al pubblico. Molto curata anche la parte convegnistica con numerosi incontri tra esperti che si terranno nello spazio expo.
Completano il programma, l'undicesima edizione del concorso “Obiettivo Qualità”, che mira a valorizzare le produzioni di eccellenza (prevista, anche quest’anno, la sezione speciale dedicata ai fiori certificati con il marchio standard garantito – Fiori della Campania e alle novità varietali più interessanti presentate nel corso della manifestazione) ed il 5° Trofeo “Ercoflor”, competizione di arte compositiva per fioristi professionisti.
Insomma, Flora si conferma la più importante vetrina per le produzioni delle aziende floricole d’Italia e florovivaistiche del Mezzogiorno. “Questa edizione segnerà un cambiamento importante nella storia di Flora – conclude Piergiovanni Navarro – che si pone sempre più come luogo di incontro tra operatori nazionali ed internazionali e momento di approfondimento sui problemi del settore piuttosto che come vetrina espositiva dei soli prodotti.”
Del resto questa tendenza si registra già nelle attività quotidiane del Mercato dei Fiori di Ercolano, gestito dalla Cooperativa Masaniello, diventato sempre più punto di riferimento e naturale luogo di confronto sull'andamento del mercato per i floricoltori come spiega anche Salvatore Colonna presidente ConFloMer (Consorzio per lo sviluppo della Floricultura nel Meridione).
“Abbiamo iniziato un ciclo di incontri tematici su singole varietà floreali – spiega Colonna – abbiamo iniziato il 17 marzo scorso parlando di anemoni, fresie e ranuncoli insieme a Biancheri Creations, Comptoir Paulinois, Michele Schettino e Van den Bos, mentre il 23 giugno ci siamo occupati della Rosa con le principali aziende ibridatrici Bartels Roses, Nirp international, Schreurs, Vivai Villatella Rosen Tantau Italia, che presenteranno le nuove varietà sul mercato, mentre i prossimi incontri tematici saranno dedicati alle bulbose, ai crisantemi e ai garofani”.
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