A Bari il master “Produzione e gestione delle colture protette e senza suolo”
Per favorire il reinserimento lavorativo o la permanenza nel mercato del lavoro dei laureati in Scienze e tecnologia agrarie, o lauree equipollenti, il Dipartimento di scienze agro-ambientali e territoriali dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” propone il master universitario di 1° livello in Produzione e gestione delle colture protette e senza suolo.
Il Master ha la finalità di formare tecnici qualificati nella produzione delle colture protette e nella gestione e nel controllo dell’ambiente protetto.
Al master possono iscriversi dal 4 luglio al 4 agosto 2011 i possessori di voucher secondo quanto previsto dall’avviso pubblico regionale CATALOGO INTERREGIONALE ALTA FORMAZIONE (AVVISO PUBBLICO n. 1/2011 P.O. PUGLIA 2007 – 2013, Fondo Sociale Europeo, 2007IT051PO005 approvato con Decisione C(2007)5767 del 21/11/2007, ASSE V – TRANSNAZIONALITÀ E INTERREGIONALITÀ - www.altaformazioneinrete.it).
Il presidente del corso, Pietro Santamaria, ci espone alcuni degli obiettivi formativi che il Master si propone di perseguire: “Aggiornare le conoscenze nei settori in continua evoluzione dell’orticoltura, della floricoltura, della viticoltura e frutticoltura protette; acquisire la capacità di coltivare anche in assenza di terreno e di modificare il profilo di qualità dei prodotti; sollecitare un esame critico dei processi produttivi con l’intento di farli evolvere nella direzione della sostenibilità ambientale; incrementare le conoscenze sui materiali utilizzati negli apprestamenti protettivi e nel controllo dei parametri ambientali che sono oggi indispensabili per chi produce in ambiente protetto (come i produttori di vite ad uva da tavola); sviluppare all’interno dell’azienda le buone pratiche agronomiche puntando al recupero di materia, all’impiego di energie rinnovabili e alla lotta biologica e integrata contro i parassiti; ampliare e approfondire le conoscenze sulla qualità del processo produttivo e del prodotto, anche in post-raccolta.”
Attività formativa prevista
Durata totale del corso (in ore): 1500
Ore attività di formazione in aula: 250
Ore attività FAD: 100
Ore attività outdoor: 75
Ore attività stage/project work: 300
Ore attività visite guidate: 25
Ore attività studio individuale: 750
Moduli di insegnamento previsti
Costruzioni e impianti per le colture protette, Orticoltura protetta, Floricoltura protetta, Viticoltura da tavola e frutticoltura protetta, IV gamma e qualità dei prodotti ortofrutticoli protetti, Coltivazioni e sistemi senza suolo, Orticoltura e potenzialità degli strumenti web 2.0 nei processi collaborativi di apprendimento, Tecnologie di conservazione dei prodotti ortofrutticoli, Difesa integrata dei prodotti vegetali dalle malattie, Difesa integrata dei prodotti vegetali dagli insetti e altri animali dannosi, Marketing delle produzioni ortofrutticole e Politiche di settore, Gestione sostenibile dei processi produttivi, Macchine per trattamenti in ambiente protetto, Energie rinnovabili in ambienti protettivi.
Modalità di svolgimento della prova finale
La prova finale consisterà nell’elaborazione scritta e nell’esposizione alla commissione giudicatrice di una tesi su un argomento di aggiornamento tecnico sviluppato all’interno di un’azienda pubblica o privata, sperimentale o di produzione.
Sedi di svolgimento
Facoltà di Agraria dell’Università di Bari e Azienda sperimentale “La Noria” dell’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari del CNR di Bari
Date da ricordare:
4 luglio 2011 inizio compilazione domanda per assegnazione voucher;
4 agosto 2011chiusura compilazione domande per assegnazione voucher;
12 agosto 2011 consegna alla Regione della domanda compilata per assegnazione voucher;
7 ottobre 2011 pubblicazione online delle graduatorie delle richieste di voucher ammesse.
2 novembre 2011 inizio corsi
Contatti
Dott. Pietro Santamaria
Email: santamapi@agr.uniba.it