L’Italia è ricca di specie animali e vegetali e questa enorme ricchezza e diversità è determinata da condizioni e fenomeni ambientali particolari. Basta pensare alle grandi differenze di clima e di ambienti fisici che ci sono tra il Nord e il Sud della penisola, ma anche tra la pianura e la montagna per rendersene conto.
 

L'iniziativa di Ferragosto che organizza ogni anno il Giardino di Oropa, punta a sensibilizzare alla tutela ed alla conservazione del patrimonio vegetale delle Alpi: sono più di 300 le specie di piante considerate rare, vulnerabili od addirittura minacciate di scomparsa in Piemonte, alcune di queste si trovano anche nel biellese ed è per questo motivo che il Giardino Botanico di Oropa ha aderito alla Banca del germoplasma vegetale della flora autoctona del Piemonte, che ha sede presso il Parco Naturale Alta Valle Pesio e Tanaro, nelle Alpi Marittime, a sua volta facente parte della rete italiana delle banche del germoplasma, che raggruppa una ventina di istituzioni impegnate nella conservazione delle piante spontanee.
 

UNA CASSAFORTE PER LA FLORA MINACCIATA. I semi delle piante rare, a rischio di estinzione, ma anche quelli delle più comuni e utili per l'ambiente e l'uomo, vengono raccolti, studiati e conservati dal personale specializzato dei soggetti che aderiscono alle Banche. Questo permette di aumentare le conoscenze sulle piante, migliorandone la conservazione e, soprattutto, di creare una riserva di semi disponibile per la eventuale reintroduzione o il potenziamento di quelle rare o minacciate, ma anche per la coltivazione di specie di interesse economico (alimentare, farmaceutico, etc.). In base alle informazioni che si hanno le specie più importanti vengono individuate e, basandosi sull’esperienza degli operatori che consente di individuare tutte le variabili presenti, vengono prelevati i materiali vegetali (normalmente semi) su cui sono effettuati rigidi controlli che poi permettono la consegna alla banca dove iniziano le diverse fasi di trattamento che porteranno allo stoccaggio a bassissima temperatura.
In questo modo le banche per il germoplasma vegetale cercano di mettere “in cassaforte” un adeguato numero di semi per le generazioni future: il messaggio forte che tutti gli enti che si occupano di conservazione della natura vogliono dare è però anche quello dell’azione personale e comune.
 

La raccolta delle piante in natura è una pratica da abbandonare e scoraggiare, per questo esistono i Giardini Botanici, che vedono proprio tra i loro scopi principali l'educazione e l'informazione per i frequentatori dell'ambiente naturale. Occorre poi ricordare che la Flora piemontese è protetta da una legge regionale (la nr. 32/1982) spesso disattesa o poco conosciuta. Ci sono poi i Parchi e Riserve (come quella di Oropa) dove in ogni caso è proibita la raccolta di piante, funghi, frutti di bosco, ecc.
 

In realtà, le stesse piante oggetto della raccolta ed interesse degli amanti della montagna, sono disponibili presso i vivaisti, anche in forme selezionate per la "coltivazione domestica": ecco perché in occasione della Festa del Giardino di Oropa, verranno regalate a tutti i visitatori proprio delle piante in vaso, provenienti da coltivazione vivaistica. In questo modo attraverso il contatto tra il mondo della ricerca e della produzione, gli organizzatori sperano che il pubblico acquisisca consapevolezza nei comportamenti e nei consumi. Un passo per conservare un piccolo tassello del grande "puzzle" che è la biodiversità del nostro Pianeta.
 

Programma: il Giardino sarà aperto con il consueto orario (dalle 10 alle 18 continuato) ed il personale sarà a disposizione dei visitatori per dare informazioni e distribuendo materiale documentativo sulle piante.
Ad ogni visitatore pagante verrà donata una pianta in vaso di produzione vivaistica.

Per Informazioni:
Giardino Botanico di Oropa  -  tel 015 2523058 - 331 1025960
Sito internet: www.gboropa.it  -  e-mail: info@gboropa.it