Summer School of Floriculture - resoconto finale
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- Summer School of Floriculture - resoconto finale
 

Conclusione della prima edizione della Summer School of Floriculture in “Nuove strategie nel miglioramento genetico delle specie ornamentali”
Sanremo, 5 - 9 settembre 2011

Venerdì 9 settembre si è conclusa la prima edizione della Summer School of Floriculture, della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Torino, organizzata con il patrocinio e il sostegno del Comune di Sanremo, il contributo scientifico dei due principali istituti di ricerca della provincia di Imperia, il CRA-FSO (Unità di Ricerca per la Floricoltura e le Specie Ornamentali) di Sanremo e l’Istituto Regionale per la Floricoltura (IRF) e con il patrocinio di SOI (Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana), SIGA (Società Italiana di Genetica Agraria) e MIPAAF (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali).
L’intenso programma della Summer School, articolato in lezioni frontali, attività di laboratorio, seminari serali e visite ad aziende florovivaistiche ha preso il via domenica 4 settembre con una cerimonia di apertura che ha visto tra i presenti l’assessore all’ agricoltura della Regione Liguria, Giovanni Barbagallo. L’istituto Regionale per la Floricoltura è stata pregiata sede delle lezioni frontali dove si sono succeduti docenti tra i maggiori esperti nel campo della floricoltura a livello nazionale ed internazionale.
Le lezioni sono entrate nel vivo lunedì 5 settembre con l’opening lecture della professoressa Stefania de Pascale, docente ordinario presso la Facoltà di Agraria Federico II di Napoli, che ha portato il saluto della SOI. Nella giornata dedicata alla storia ed evoluzione della floricoltura e all’innovazione di prodotto si è quindi andati avanti con il prof. Giovanni Serra, docente della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, il dott. Ezio Brea, rappresentante di una delle più importanti famiglie italiane di floricoltori, la dott.ssa Margherita Beruto, direttrice dell’IRF, la dott.ssa Roberta Venturo, ricercatrice dell’IRF e Amleto Venturi, amministratore della Venturi Società agricola di Cesena.
Martedì, giornata di lezione dedicata alla valorizzazione della biodiversitàe alle strategie di miglioramento genetico classiche, ha visto protagonisti il prof. Mauro Mariotti, professore ordinario presso l’Università degli Studi di Genova e responsabile del Polo Botanico Hanbury e dell’Orto Botanico dell’Università di Genova; la prof.ssa Daniela Romano, Professore associato dell’Università degli studi di Catania; il prof. Marco Devecchi, professore associato dell’Università degli Studi di Torino la dott.ssa Valentina Scariot, ricercatore dell’Università degli Studi di Torino, il dott. Antonio Mercuri, primo ricercatore del CRA-FSO e il dott. Flavio Sapia, ricercatore e ibridatore tra i più importanti in Italia e rappresentante della azienda sanremese Hybrida. La giornata di mercoledì 7 settembre è stata interamente dedicata al miglioramento genetico delle specie ornamentali con le relazioni del prof Sergio Lanteri, professore ordinario dell’Università degli Studi di Torino, del prof. Ezio Portis, professore associato dell’Università degli Studi di Torino, della dott.ssa Barbara Ruffoni, primo ricercatore e vicedirettore del CRA-FSO e del dott. Giuseppe Rotino, ricercatore del CRA-ORL di Montanaso Lombardo (Lodi).
Nella giornata di mercoledì si è svolto anche il primo dei due seminari serali inseriti nel ricco programma della Summer School; per l’occasione lo splendido Museo Civico di palazzo Borea d’Olmo di Sanremo ha aperto la più bella delle sale per ospitare il dott. Antonio Grassotti, direttore del CRA-VIV di Pescia e il suo seminario sul Lilium, rivolto non solo agli studenti della Summer School ma anche a tutti gli appassionati di floricoltura e verde ornamentale. Giovedì 8 settembre sono state approfondite le tematiche relative al miglioramento genetico con riferimento alle più recenti applicazioni nel campo delle biotecnologie e i relatori che hanno messo a disposizione degli studenti le proprie conoscenze, tutti rappresentanti del CRA-FSO sono stati il dott. Allavena, dirigente di ricerca, con le giovani e brillanti dott.ssa Marina Laura e dott.ssa Cristina Borghi, la dott.ssa Annalisa Giovannini, ricercatore e il dott. Antonio Mercuri, primo ricercatore.
Giovedì sera secondo appuntamento con i seminari serali presso il Museo Civico di Sanremo. Protagonista l’attesissimo prof. Alexander Vainsein, docente dellaHebrew University of Jerusalem, massimo esperto di genomica e proteomica riferita agli organismi vegetali  che ha presentato il seminario dal titoloThe journey through floral scent network”.
Mercoledì 7 e giovedì 8 settembre sono stati anche i giorni dedicati ai laboratori, svolti interamente presso le strutture del CRA-FSO e durante i quali gli studenti hanno potuto fare esperienza diretta e pratica delle conoscenze acquisite durante le lezioni frontali. Cinque i laboratori proposti: tecniche di incrocio; marcatori molecolari; trasformazione genetica con Agrobacterium rhizogenes; tecniche in vitro e analisi dei cromosomi e del polline. Referenti rispettivamente: dott. Andrea Allavena, dott.ssa Laura De Benedetti, dott.ssa Annalisa Giovannini, dott.ssa Barbara Ruffoni e ancora dott.ssa Annalisa Giovannini.
Venerdì 9 settembre ultimo giorno del ricchissimo programma del corso: sessione interamente dedicata alla legislazione brevettuale con alcuni tra i maggiori esperti del settore come relatori: il dott. Fiorenzo Gimelli, funzionario tecnico presso Regione Liguria e responsabile del Centro Regionale Servizi per la Floricoltura, il dott. Enrico Sparago, Rappresentante dell’ UCFlor - Mercato dei Fiori di Sanremo e dell’associazione “Fiore Giusto” e il dott. Andrea Mansuino, ibridatore e presidente di Ciopora (associazione mondiale dei produttori di nuove varietà di specie ornamentali e fruttifere).
A conclusione delle lezioni, importante intervento del Vicesindaco del Comune di Sanremo, dott.ssa Claudia Lolli, che ha voluto portare un saluto a tutti i partecipanti ed esprimere grande soddisfazione per la nuova iniziativa didattica della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Torino, che con la collaborazione sinergica dei due istituti di ricerca vuole dare un contributo allo sviluppo in ambito scientifico della floricoltura a livello ligure e nazionale.
Il pomeriggio di venerdì è stato infine dedicato a visite didattiche presso le aziende florovivaistiche Biancheri Creations, specializzata nella produzione, preparazione e vendita di bulbi di ranuncolo e anemone e Hybrida, specializzata nella creazione di nuove varietà di garofano per produzione in vaso e da giardino.
Bilancio assolutamente positivo dunque per la prima edizione della Summer School of Floriculture, interamente dedicata al miglioramento genetico delle specie ornamentali, che verrà riproposta nel prossimo anno accademico con una nuova tematica specifica sulla ricerca in floricoltura.

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