Giovani piante di Gardenia (Gardenia jasminoides) sono
stati mantenute in camere di crescita per 4 settimane; qui sono stati loro somministrati
fotoperiodi di 8, 12 o 16 ore. Fotoperiodi brevi promuovono l'induzione fiorale
nelle piante di gardenia; dopo 4 settimane di giorni di 8 e 12 ore, seguite
da 4 settimane di giorni di 16 ore si contava una percentuale maggiore di fiori
visibili. Giornate di 16 ore per il secondo periodo migliorano lo sviluppo
dei boccioli fiorali, portando a una fioritura più precoce in piante
che avevano ricevuto giornate di 8 ore nelle prime 4 settimane. Per definire
l'effetto della temperatura notturna sulla formazione dei boccioli fiorali,
le piante sono state poste in camere di crescita con fotoperiodi di 8 ore e
una temperatura diurna di 24 °C, mentre la temperatura notturna era tenuta
a 12 °C, 18 °C o 24 °C. Dopo 4 settimane, la temperatura notturna
è stata portata a 18 °C per le 4 settimane successive per tutti
i gruppi di piante. Questo è stato ripetuto con 12 °C e 24 °C
come temperature notturne. Tutte le temperature notturne che sono state testate
hanno promosso l'induzione fiorale, e anche tutte e sei le combinazioni di temperature
hanno dimostrato un effetto positivo sullo sviluppo dei boccioli fiorali. Inoltre,
si è notato che piante con una temperatura notturna di 24 °C tanto
per lo stadio di induzione quanto per quello di sviluppo hanno mostrato una
fioritura più precoce. E.P. Makridou, A.S. Economou. ISHS Acta Horticulturae
www.acthort.org