Libro "Wild Flowers, la Cultura della Biodiversità" - by Edward Bent
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- Libro "Wild Flowers, la Cultura della Biodiversità" - by Edward Bent
 
“Wild Flowers, la Cultura della Biodiversità”
by Edward Bent
 

SCHEDA

Editore: Sestante Edizioni
ISBN: 978-88-96333-17-4
Formato: paperback 17cm x 24cm
Pagine: 136 più copertina,
17 capitoli, bibliografia e indice
Illustrazioni: 89 (86 a colori)
Prezzo di copertina: €19,00

In vendita c/o Sestante Edizioni
Via dell’Agro, 24124 Bergamo
Tel 035 4124205, Fax 035 4124206
E-mail:
info@sesanteedizioni.it www.sestanteedizioni.it

Questo libro è rivolto a tutte le persone che guardano con attenzione all’ambiente, inclusi: studenti e docenti, botanici e naturalisti, escursionisti e guide, florovivaisti e paesaggisti, artisti e artigiani, ambientalisti ed ecologisti, paesaggisti, amministratori pubblici dei Parchi naturali.

E ‘ ampiamente accettato che l'ambiente è sotto la minaccia di nove parametri principali: oceani, strato di ozono, cambiamenti climatici, azoto e fosforo, terreno, acqua dolce, inquinamento atmosferico e chimico…e Biodiversità. Negli ultimi 10.000 anni, questi parametri sono stati relativamente stabili, ma oggi dobbiamo proteggere quei parametri, che hanno superato i limiti che l'ambiente può sostenere. Oggi, più importanti sono: cambiamento climatico, azoto e fosforo e biodiversità. Siamo in grado di intervenire attraverso azioni scientifiche continuative, e di non sottostimarli, tramite il comportamento individuale di ognuno di noi. Non proteggiamo ciò che non apprezziamo e vice versa!
E ' questa la parola chiave, 'apprezzare', che il libro considera con grande attenzione. Nelle parole del Prof. Germano Federici, professore per molti anni di Scienza, Chimica e Astonomia al Liceo scientico F. Lussana. “La natura chiede prima di tutto di essere apprezzata. E allora, l’atteggiamento giusto con cui accostarla non è il bisogno di conoscenza, ma il dovere della gratitudine”.

 

Possiamo scegliere di osservare una singola pianta dal punto di vista botanico o tassonomico o possiamo considerare la pianta in modo olistico, insieme con tutte le influenze ambientali a cui è soggetta, comprese le piante circostanti in una data comunità o ecosistema. La natura provoca anche l’unione di  conoscenze scientifiche con sensibilità artistiche, che portano a una maggiore consapevolezza. Ci vuole attenzione, pazienza e una mente aperta per permettere alla natura di entrare nei nostri cuori. Dove, attraverso l'osservazione, lo spettatore diventa attore, dove una singola pianta si estende a un intero paesaggio. L’ambiente sostenibile è il palcoscenico sul quale tutti possiamo partecipare e gioire liberamente…per adesso, ma per quanto ancora?

Una descrizione del libro, del fotografo professionale Paolo Ardiani di Alzano Lombardo, risassume perfettamente la mia convinzione, “Osservare e apprezzare pienamente la natura, considerando le piante spontanee come protagoniste e testimoni perfettamente inserite nel loro ambiente naturale, aiuta a conservare la biodiversità e conseguentemente le possibilità evolutive delle specie.
Si può leggere un capitolo per volta, approfondendo in seguito: argomenti e domande, utilizzando la bibliografia - se il lettore ne avesse la voglia - oppure godendo delle tante e belle immagini. E’ rigorosamente puntato alla vegetazione composta di piante erbacee spontanee, ma gli argomenti presentati sono rilevanti anche per la flora nella sua completezza.

Devo ringraziare per il supporto e patrocinio il FAB (Gruppo Flora Alpina Bergamasca). Secondo le parole del filosofo Ronald Hepburn, “la contemplazione della natura ci dà un senso di avventurosa apertura mentale.” Questo collega bene il libro ai sentimenti prima e durante le camminate sulle montagne e al trademark registrato dell’autore ‘WOW-Walk on the Wild Side’, che fa parte di un progetto di più ampio respiro chiamato NARTURA.
La pubblicazione ha ricevuto il patrocinio di: Regione di Lombardia (Direzione Generale Sistemi Verdi e Paesaggio), Legambiente Onlus, WWF-Italia ONG Onlus, CIA (Club Alpino Italiano) di Bergamo. Prefazi e commenti favorevoli sono stati ricevuti anche da: SBI (Società Botanica Italiana), Centro MIRT (Fondazione Minoprio), Museo Civico di Storia naturale di Milano, Liceo Scientifico F. Lussana di Bergamo. L’edizione del libro in lingua inglese è pronta ma non è stata ancora pubblicata.
 
Per ordinare il libro online da Sestante >>
 

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