Controllo dell'induzione fiorale
Photo Finder
Motori di ricerca
Cerca Nel Sito
Torna alla pagina risultato ricerca....
Testo articolo ...
Nuova ricerca..
@
- Controllo dell'induzione fiorale
 

Utilizzando Arabidopsis thaliana, due scienziati dello Scripps Research Institute (TSRI) hanno dimostrato per la prima volta che le piante utilizzano due set di proteine per rilevare i livelli di luce del giorno; questi a loro volta fanno scattare l'induzione fiorale. Come orologi a energia solare, due proteine fotorecettrici (il fotorecettore della luce blu 'criptocromo' e il fotorecettore della luce rossa 'fitocromo') vengono attivati quando sono esposti alla luce del giorno e trasportati al nucleo delle cellule delle piante, dove alterano l'espressione di un certo numero di geni. Dato che il sole varia nell'arco del giorno, il numero e il rapporto dei criptocromi e dei fitocromi che raggiungono il nucleo variano, e questi cambiamenti permettono loro di controllare delicatamente molti altri geni. Un gene che viene influenzato, codifica una proteina denominata "Constans" che induce la fioritura della pianta, ma solo quando si raggiungono il numero e il rapporto corretto dei due fotorecettori. La scoperta apre molte possibilità nel florovivaismo ornamentale e dà un impulso anche alla produzione alimentare, manipolando la sensibilità alla luce del giorno e aumentando la nostra capacità di coltivare le colture in modo efficace a diverse latitudini e in periodi diversi dell'anno. Keith McKeown E-mail: kmckeown@scripps.edu


Homepage Clamer informa
Torna alla pagina risultato ricerca....