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1/13/2014-

Piazza Duomo rilancia l'eredità agricola e orticola milanese

 

Il concorso e' stato vinto da un progetto che prevede la realizzazione di due piccoli boschetti e orti su vari livelli

Svolta verde per piazza Duomo a Milano. Nel primo concorso di idee aperto a tutti per ridisegnare le aiuole della piazza simbolo della città, vince un progetto che rilancia l’eredità agricola e orticola milanese, in sintonia con lo spirito di Expo 2015. È prevista, infatti, la realizzazione di due piccoli boschetti ai lati, mentre la grande aiuola centrale verrà sistemata con una sequenza di orti su vari livelli, ispirati alla storia e alla tradizione dell’agricoltura del territorio.

Nell’aiuola troveranno infatti posto alcune delle graminacee coltivate in Lombardia (grano, avena, segale, orzo) e alcune delle specie aromatiche più diffuse negli orti e nei giardini e, dal Medioevo sino a oggi: menta, ruta, lavanda, rosmarino e altre ancora. Il progetto vincitore è stato presentato da Nespoli Vivai di Carugate, in collaborazione con Konica Minolta e lo studio di architettura Lissoni.
“L’alternanza di diverse piante nei grandi contenitori centrali durante tutti i mesi dell’anno – ha spiegato l’assessore al Verde Chiara Bisconti - consentirà di avere verde e fiori in tutte le stagioni. Sarà un ‘orto’ didattico: un cartello, discreto ma esauriente, provvederà a informare con precisione i cittadini dei contenuti e del significato del nuovo verde di piazza del Duomo. Gli alberi daranno un aspetto più accogliente alla piazza. La nuova sistemazione sarà a costo zero per l’Amministrazione comunale, in quanto sarà uno sponsor privato a sostenere tutti gli oneri di realizzazione e successiva manutenzione per tre anni”.
La struttura dei contenitori centrali sarà realizzata in acciaio Cor-Ten che possiede una elevatissima resistenza alla corrosione e un’elevata elasticità. La sua manutenzione è pressoché nulla. La posa delle nuove piante e dei ‘terrazzamenti’ centrali avverrà nelle prossime settimane, a seconda delle condizioni metereologiche. Per la prossima primavera la piazza avrà già il nuovo aspetto.
Gli alberi saranno di media grandezza, con un altezza non superiore ai 3-4 metri. Favoriti nella scelta i carpinus betulus (carpino bianco) e clerodendrum trichotomum (clerodendro): il carpino, specie sobria ed elegante, richiama alla mente il giardino ottocentesco, nel quale veniva diffusamente utilizzato per creare particolari atmosfere. Il clerodendro viene invece dalla tradizione popolare del giardino privato, e si fa amare per la sua fioritura tardo-estiva.






Fonte: Agrinews.info


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