A Monte Porzio Catone orchidee vuol dire bellezza e spettacolo, quest'anno anche gli Sbandieratori del Leone Rampante di Cori contribuiranno alla riuscita dell'evento, «da sempre - spiega il presidente Rossini Luigi - la Bandiera rappresenta un mezzo di comunicazione e spettacolo».

Sabato 5 aprile dalle 15.30 alle 20.00 gli Sbandieratori sfileranno per le vie del paese preceduti da una Fanfara di chiarine e tamburi e seguiti dal corteo storico, «si tratta dell'ennesima novità che il fiore delle orchidee ha portato nella nostra cittadina - spiega l'assessore alla cultura e turismo, il vicesindaco Massimo Pulcini - gli Sbandieratori del Leone Rampante di Cori presentano un ottimo spettacolo folkloristico, è un gruppo tra i migliori in circolazione, basti pensare che ad aprile saranno impegnanti in Brasile dove rappresenteranno l’Italia al famoso FIFOL, il Festival Internacional de Folklore de OLIMPIA nello Stato di San Paolo, un’importante manifestazione che nell’anno dei Mondiali di Calcio in terra carioca vedrà la partecipazione di gruppi folklorici internazionali provenienti dall’Italia, dall’Argentina, dal Messico, dalla Colombia e dal Brasile».

Un motivo in più per non perdere Orchidee dal Mondo 2014 che si svolgerà dal 4 al 6 di aprile snodandosi tra le vie del centro storico di Monte Porzio Catone, «l'offerta e l'accoglienza - spiega il sindaco Luciano Gori - rappresentano l'eccellenza del nostro comune, l'impegno dell'Amministrazione è quello di rendere sempre più appetibile il nostro territorio quale meta per una gita fuori porta, a Monte Porzio Catone si può apprezzare la natura, la cultura e la cucina; durante Orchidee dal Mondo 2014 la città diverrà uno splendido giardino nel quale fare incantevoli passeggiate».

I componenti del gruppo indossano un costume ricavato da modelli del XVI secolo, «nelle nostre manifestazioni - spiega il presidente Rossini - rievochiamo il periodo rinascimentale. Le bandiere sono montate su aste di faggio evaporato della lunghezza di 175 cm e del peso di 850 g., sono stampate o dipinte su  drappi di tessuto della misura di 140 x 140 cm; nei colori dei diversi rioni, ognuna recante il relativo stemma».

Uno spettacolo antico ma ancora attuale, sempre più ricercato «con il nostro gruppo - conclude il presidente - giriamo il mondo diffondendo la cultura rinascimentale e la motivazione più grande che ci spinge a proseguire nelle nostre evocazioni è la gioia negli occhi delle persone che ci osservano».

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