Il passato, il presente ed il futuro dell’albero in città – Varese – Teatro
Comunale
7- 8- 9 maggio 2003
Cosa è cambiato nella cura degli alberi e quali prospettive si aprono per
l’arboricoltura del terzo millennio? A quindici anni dal convegno “Nuove prospettive
in arboricoltura” che di fatto vide la nascita della arboricoltura ornamentale
in Italia, un nuovo evento internazionale si propone di verificare lo stato
dell’arte e di anticipare le tendenze future di una professione in continua
crescita.
La presenza di alcuni dei “padri”
della moderna arboricoltura, di professionisti affermati e di giovani ricercatori
impegnati nell’indagare il complesso mondo degli alberi è una sicura garanzia
dell’elevato livello tecnico-scientifico del seminario che saprà sicuramente
offrire spunti di interesse e riflessione a tutte quelle figure professionali
– arboricoltori, agronomi, paesaggisti, docenti e ricercatori - che vivono
l’arboricoltura con passione e impegno.
Durante i tre
giorni di seminario sarà inoltre possibile partecipare a visite guidate a
realtà di particolare interesse, ad alcuni workshops di approfondimento e
assistere a dimostrazioni pratiche di gestione di cantieri di potatura.
Completeranno
il quadro delle offerte una sezione dedicata all’uso dell’informatica in arboricoltura
con la presentazione di programmi gestionali ed educativi ed un momento conviviale
– il gran galà dell’albero – che permetterà di stringere interessanti rapporti
personali.
Fra i relatori
di maggior spicco occorre ricordare il Prof. Emeritus Alex L. Shigo, padre
indiscusso della moderna arboricoltura e presidente onorario del Modern Arboricolture
Institute, istituto di ricerca privato per lo studio e la divulgazione delle
corrette tecniche di arboricoltura.
Nel 1988 la sua
presenza a Varese rappresentò un evento memorabile che aprì anche in Italia
la via per le corrette cure da prestare agli alberi.
Il suo ritorno
nel maggio prossimo fornirà nuovi spunti di discussione e nuove prospettive;
le ultime sue ricerche ed intuizioni sulla biologia degli alberi non mancheranno
di suscitare interesse e