Un progetto denominato 'contenitori biodegradabili, naturalmente buoni' è stato commissionato dal Product Board for Horticulture, dalla VBN, dall'Asta VBA e da alcune province ed è stato condotto da DLV Consultancy e dall'Istituto di Ricerca Applicata sulle Piante di Boskoop. Sono stati testati diversi tipi di vasi biodegradabili che utilizzano carta e/o torba, fibra di cocco, materiale organico pressato e plastica biodegradabile, su un ampio assortimento di piante: Primula, Viola, Poinsettia, Tibouchina, Lantana, Andomeda, Chamaecyparis e Pieris. La conclusione generale è stata che i vasi biodegradabili non sono ancora adatti in modo ottimale alla manipolazione meccanica ma che la loro robustezza e il peso limitato sono accettabili. Nella maggior parte dei casi, la crescita vegetativa e quella delle radici erano inferiori a quelle delle piante di controllo coltivate in comuni vasi di plastica. Questo potrebbe essere dovuto alla trasmissione della luce, a sostanze nocive che vengono rilasciate durante la decomposizione dei vasi o a un drenaggio inadeguato. La superficie di alcuni dei vasi non era abbastanza liscia; si dimostrava difficile separare le piante dai vasi quando le si trapiantava. Una pressatura/iniezione più fine dei vasi assieme alla creazione di una bordatura dovrebbe superare questo problema. La colonizzazione dei vasi da parte di alghe e funghi è diventata molto vistosa su alcuni dei vasi, mentre altri ne rimanevano completamente esenti durante l'esperimento. Quelli che utilizzavano carta/torba come materie prime necessitavano di rimanere relativamente secchi. I fabbricanti devono esaminare le caratteristiche dei vasi bioddegradabili richieste da produttori professionisti e paesaggisti, a fronte di quelle richieste dalla catena di distribuzione e dai consumatori. In quest'ultimo caso sono importanti aspetti come la robustezza, la resistenza ai danni, l'aspetto attraente e la pulizia. Lo studio ha concluso che dovrebbe essere possibile adattare i sistemi di produzione all'uso di contenitori biodegradabili. Un rapporto è disponibile presso: DLV Consultancy Group. Contatto: Ms. C. van Raak Tel 0031 411 652525 Pieter van Dalfsen "FlowerTech" www.HortiWorld.nl E-mail: P.van.Dalfsen@PPO.DLO.nl