Regione Lombardia - S.A.I.F. 

Servizio Assistenza Integrata al Florovivaismo

 

Scheda colturale di

Cercis siliquastrum 

Famiglia: Leguminosae   

 

Tecnica Colturale:  

Inizio di coltivazione: le piantine vengono prodotte da seme. 

Ciclo di coltivazione: le piantine vengono vendute ad 1 anno dalla semina, a radice nuda, e trapiantate in pieno campo o rinvasate nei vasetti di diametro 9 cm. 

Vaso di coltivazione: 9 cm e seguenti 

 

Ambiente di coltivazione:  

Luce: predilige posizioni in pieno sole.  

 

Substrato: il substrato di coltivazione utilizzato in contenitore è composto da una miscela di torba e pomice in eguale quantità. In pieno campo vive in terreni a medio impasto, tendente all’argilloso. Predilige terreni sciolti, mentre è sensibile a terreni con ristagno idrico. 

pH: pianta tollerante ai diversi terreni, con predilezione per quelli neutri. 

Salinità: è mediamente tollerante  

Irrigazione: 1-2 volte all’anno. 

 

Concimazione: si utilizzano concimi ternari bilanciati, al momento della preparazione del terreno, in dose di circa 3 q/ha; durante la fase primaverile vengono utilizzati concimi complessi, ad alto tenore di azoto. 

Numero trapianti/invasatura: viene trapiantata due volte entro i cinque anni di coltivazione 

Periodo trapianti/invasatura: primavera o autunno 

 

Altre operazioni colturali:  

Potatura: non necessita particolari potature. 

 

Moltiplicazione: i semi presentano baccello duro e impermeabile e quiescenza interna, dunque si raccomanda scarificazione in acido solforico concentrato per 30 minuti, seguita da 5-8 settimane di stratificazione in umido a basse temperature.

 

 

Principali malattie e difesa  

Insetti  possibilità di attacchi di afidi e psilla sulle foglie.

 

 

Standard di prodotto  

Standard dimensionale: piccolo albero o arbusto deciduo, che in ambienti ottimali raggiunge i 12 metri d’altezza, con chioma di colore verde cupo fino a 8-10 m di diametro.  

Standard tipologico: forma globosa espansa irregolare.

 

 

 

 

Progetto Regionale di Assistenza Tecnica al settore Florovivaistico realizzato nell'ambito della misura N 1.14 del Piano di sviluppo rurale 2000-2006 con il contributo congiunto di Comunità Europea, Stato Italiano e Regione Lombardia, la cui attuazione è stata affidata alla Fondazione Minoprio.