Regione Lombardia - S.A.I.F.
Servizio Assistenza Integrata al Florovivaismo
Scheda colturale di
Primula obconica
Famiglia: Primulaceae
Origine: Cina
Tecnica Colturale:
Inizio di coltivazione: Invasatura delle piantine da ottobre, novembre, dicembre, in base alla precocità delle cultivar e all’epoca in cui è richiesto il prodotto finale, generalmente la primavera
Vaso di coltivazione: 10 - 12 - 14 cm di diametro.
Ambiente di coltivazione:
Temperatura: Mantenere 12- 15°C d’inverno. A temperature inferiori a 10°C gli steli del fiore si allungano poco e si ha scarso sviluppo anche delle foglie. 17-24°C, in primavera ed estate
Luce: Intensità luminosa media. Ombreggiamento: necessario nei mesi estivi.
Substrato: Miscela di torba bionda fibrosa e torba nera, 10% argilla, o miscele di torba e corteccia. Nota: Primula obconica è molto sensibile ad elevate salinità; coltivata su substrati troppo salini mostra lo sviluppo di radici brune, e scarsa crescita dei germogli. Le radici della primula sono, tra l’altro, molto sottili e delicate. E’ per questo motivo consigliabile intervenire con frequenti fertirrigazioni a basse dosi (vedi concimazioni).
pH: 5.5 - 6.5
Salinità: All’invasatura: 700 - 800 m Siemens/cm in coltivazione salinità massima: 1.200 mS/cm
Irrigazione: Non richiede particolari sistemi di irrigazione; nel caso di flusso e riflusso ridurre le concentrazioni di soluzione fertilizzante. La bagnatura dal basso evita l’instaurarsi di condizioni che possono favorire Botrytis.
Concimazione: Fertirrigazione: 0,4-0,5 g /litro concime con rapporto 3:1:2. Ridurre successivamente l’azoto, con concimi tipo 10:20:20, aumentando la concentrazione su valori di 0,8-1 g /litro . Alla formazione dei boccioli, applicare un concime ricco di potassio , per favorire una buona formazione e colorazione dei fiori. Aggiungere sempre microelementi, in particolare chelati di ferro.
Altre operazioni colturali:
Brachizzazione: Se si verifica un eccessivo allungamento degli steli fiorali e dei peduncoli fogliari, utilizzare Cycocel a 1 grammo /litro
Moltiplicazione: Per seme, da maggio a luglio.
Prevenzione
Tra i fattori che condizionano la buona riuscita delle colture, uno dei principali è sicuramente la sanità del materiale vegetale a inizio coltivazione, in entrata in azienda. Per questo l’azione di controllo del materiale in ingresso è importante per verificare sanità e qualità delle giovani piante acquistate. A tale proposito si rimanda alla scheda di controllo del materiale vegetale, messa a punto dal SAIF.
Inoltre, in ciascuno dei seguenti piani colturali si farà riferimento alle malattie più diffuse e problematiche più frequenti su quella specie e, di conseguenza, la necessità e l’urgenza del controllo saranno più specifiche se riferite a quel tipo di problema.
Principali malattie e difesa
recenti disposizioni legislative hanno stabilito la revoca di molti principi attivi registrati per il loro utilizzo su specie ornamentali.
L’aggiornamento su nuove disposizioni, sia in materia di nuove registrazioni o revoca dei principi attivi sia dell’introduzione di nuove norme sull’elenco di specie soggette a passaporto, così come di nuovi patogeni da quarantena, sarà a cura del Servizio fitopatologico della Regione Lombardia.
Annualmente si assiste inoltre alla nascita di nuovi principi attivi, a differenti modalità d’azione.
Questo tipo di informazione sarà argomento di aggiornamenti annuali o periodici.
Principali malattie e difesa
Crittogame Marciume del colletto: Phytophtora primulae
il sintomo più tipico è l’appassimento delle piantine, prima reversibile, poi irreversibile, o avvizzimento, e ingiallimento dell’intera piantina. Radici e colletto si presentano bruni all’interno.
Principi attivi efficaci: Furalaxil (Fongarid), Propamocarb (Previcur), Fosetyl Alluminio (Aliette) localizzati al colletto.
Muffa grigia, causata dal fungo Botrytis cinerea
Il fattore ambientale che favorisce tale fungo è prevalentemente l’elevata umidità relativa; i sintomi sono rappresentati da disseccamenti fogliari nerastri, che vanno dal margine verso l’interno della foglia, che si ricoprono di un’evidente muffa grigio scura. Se la lotta preventiva non è sufficiente, si interviene con prodotti a base di Iprodione (Rovral, Iprodial), Chlortalonil (Daconil), Tolchophos metile (Rizolex), Proclorax (Octave).
In fase di fioritura alcuni di questi prodotti possono risultare fitotossici.
Principali varietà coltivate
Apfelbluete:
Dondo Alba:
Favorite:
Grandiflora Alba:
Juno :
Libre: priva di primina, sostanza irritante secreta dalle foglie di Primula obconica.
Louvre:
Prino: priva di primina, sostanza irritante secreta dalle foglie di Primula obconica.
Rosa Achat:
Samba:
Trianon:
Progetto Regionale di Assistenza Tecnica al settore Florovivaistico realizzato nell'ambito della misura N 1.14 del Piano di sviluppo rurale 2000-2006 con il contributo congiunto di Comunità Europea, Stato Italiano e Regione Lombardia, la cui attuazione è stata affidata alla Fondazione Minoprio.