| |
|
La flora del Matajur in rete |
|
|
Sul Monte Matajur, la montagna principale delle Valli del Natisone (UD) c'č gente seduta sull'erba che si diverte ad identificare piante e fiori tenendo in mano un palmare od un telefonino. Domenica 3 settembre č stata presentata un'iniziativa scientifico-didattica realizzata dal Sistema Museale dell'Universitā di Trieste (SMATS) e coordinata dal Professor Pier Luigi Nimis. Si tratta della prima guida interattiva alla flora del M.Matajur, prodotta nell'ambito del Progetto Dryades. La guida origina da un sistema informatico avanzato per il facile riconoscimento delle piante tramite Internet, ed č utilizzabile anche da parte di persone con scarse conoscenze botaniche. L'area del Matajur č uno dei siti botanici di maggiore interesse dell Friuli per la biodiversitā vegetale: ospita 619 specie di piante vascolari tra cui alcune molto rare. La presenza di questo patrimonio vegetale deriva dalla posizione geografica del bacino del Natisone ai limiti della pianura e della regione mediterranea ed al margine meridionale delle Alpi orientali, punto di incontro di specie di provenienza illirica, alpina e mediterranea. Il Dipartimento di Biologia dell'Universitā di Trieste,unitamente alla Comunitā Montana del Torre, Natisone e Collio alla sezione del CAI di Cividale e con l'intervento finanziario determinante della Fondazione CRUP di Udine ha realizzato un portale interattivo dedicato alle piante spontanee del M.Matajur, consultabile via internet, che costituisce un mezzo efficace e potente per la divulgazione dei pregi ambientali del territorio. L'iniziativa permette anche la creazione di pagine web semplificate dedicate a siti di particolare interesse o a progetti didattici per le scuole di ogni ordine e grado. Le pagine web del progetto Dryades ci guidano attraverso una
serie di scelte lungo il
|
|