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Xylella, inferto un duro colpo al vivaismo pugliese |
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E' stato inferto un duro colpo al vivaismo della Puglia e di riflesso a tutti i vivaisti ornamentali, frutticoli e orticoli italiani. Tutti saranno colpiti dalla decisione della Regione Puglia di accettare in pieno quanto determinato dalla Commissione Europea per delimitare la nuova zona demarcata di Xylella fastidiosa.
· agire per un cambio nelle scelte strategiche che privilegi l’eliminazione del materiale infetto e di quello potenzialmente portatore della malattia e limiti le misure di contenimento adottate fino ad ora alle aree per le quali è nota l’impossibilità di eradicazione del batterio; · riportare l’attenzione su una strategia di eradicazione in quelle aree che attualmente sono indenni e nelle quali il monitoraggio consente di avere dati confortanti in tal senso; · considerare che non sono mai state rilevate piante infette in aziende vivaistiche ma solamente in appezzamenti olivicoli proprio a dimostrazione della sanità del materiale vivaistico e della professionalità degli operatori.
Era dunque dovere tecnico e morale dell'Amministrazione regionale portare tali aspetti nelle sedi comunitarie e aprire un tavolo di confronto per dei risultati accettabili.
Questo non è stato fatto. Oramai è tardi e le aziende saranno costrette a chiudere o delocalizzare: un clamoroso fallimento politico nazionale.
Oggi dobbiamo agire perché la zona cuscinetto non venga mai più innalzata e altre imprese pugliesi e italiane non vengano colpite. Fonte: Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori |
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