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Fiore Giusto ottiene il riconoscimento da Fair Flowers Fair Plants (FFP) |
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L’FFP è stato adottato dai più importanti attori del settore floricolo, con la collaborazione delle associazioni produttori dei più importanti Paesi e una rete mondiale del NGOs, tesa a incrementare la produzione e la vendita di fiori e piante coltivate in modo sostenibile. Fiori e piante coltivati in modo sostenibile sono coltivati nel rispetto delle popolazioni e dell'ambiente. Questi prodotti vengono presentati ai consumatori sotto l’etichetta FFP. I criteri di associazione per i coltivatori al FFP sono la certificazione ambientale (le aziende devono avere almeno la certificazione MPS-A o equipollente) e la certificazione sociale (le aziende devono ottemperare ai requisiti del Codice di Condotta Internazionale (ICC), elaborato per il settore piante e fiore dal IFC (Intenational Flower Coordination), nel rispetto dei diritti sindacali ed umani, delle organizzazione attive specialmente nella aziende produttrici di piante e fiori. Libertà di associazione, nessuna discriminazione, un giusto salario minimo, rispetto per l’orario di lavoro, no al lavoro minorile o lavoro forzato sono tra le maggiori proposizioni di questa certificazione, che pone anche attenzione alle buone pratiche colturali, come la salute degli operatori, uso minimo di pesticidi e protezione dell’ambiente. Questa iniziativa ha sempre più successo, e in Paesi come Svezia, Germania, Austria, Svizzera, Francia, Inghilterra e Olanda i fiori eticchettati FFP sono venduti in molti negozi. L’intenzione è di aumentare il numero dei punti di vendita, supermercati e outlet dove si possono comprare prodotti FFP. Per il momento, la maggior parte dei prodotti certificati arriva dall’Olanda, o da Paesi in via di sviluppo come il Kenia, Equador e Etiopia, ma ora anche i coltivatori italiano possono ricevere questa certificazione, che permetterà loro di essere più competitivi sui mercati europei. Il primo obiettivo è stata la creazione di un censimento per inquadrare la situazione italiana, ma nello stesso tempo si tendeva ad ottenere un riconoscimento internazionale. A questo proposito nel progetto è stata coinvolta anche RINA, un’agenzia di certificazione italiana che certificava la correttezza dell’indagine. L’incombenza di formare il disciplinare è stata sopportata da UCFLOR, che nel frattempo aveva ottenuto la certificazione Global GAP (prima in Italia per i fiori e le piante ornamentali), ed è stata in grado di offrire il know-how tecnico e il necessario supporto per la raccolta degli elementi necessari per l’iter di certificazione. “Il perfezionamento dell’iter del disciplinare del Fiore Giusto da parte di FFP è un primo notevole successo del procedimento iniziato oltre un’anno fa, e siccome questo è il primo disciplinare certificato al di fuori dell’Olanda” dice Cristiano Calvi, presidente dell’associazione “ora è il momento di prestare attenzione agli attori della filiera, produttori e commercianti, poiché ora sono informati di avere uno strumento che permette loro la piena possibilità di competere, in modo da rispondere alle richieste del mercato sempre più informato a tale riguardo". Per ulteriori informazioni: Ass. Fiore Giusto – http://www.fioriediritti.org http://www.fairtradeitalia.it/news.asp?sez=news |
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