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La Nona Apertura Dei Giardini Di Sissi A Castel Trauttmansdorff - Merano |
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È fissato per il 1° aprile 2010 l’appuntamento con l’attesissima riapertura dei Giardini di Sissi a Castel Trauttmansdorff - Merano. Se la scorsa stagione si è conclusa all’insegna di uno strepitoso successo, il calendario del nuovo anno è ricco di sorprendenti novità e importanti conferme. I Giardini di Sissi a Castel Trauttmansdorff sono un anfiteatro naturale straordinario, coronato dai monti della soleggiata Merano. Estesi per ben Premiati nel 2005 come il parco più bello d’Italia, sono già stati visitati da quasi 3 milioni di persone e, con 80 ambienti botanici, 11 padiglioni artistici, numerose stazioni sensoriali e importanti appuntamenti culturali ed enogastronomici, dimostrano di essere un’attrazione turistica di primo livello. L’universo botanico dei Giardini si suddivide in quattro grandi aree tematiche, lungo un percorso che evidenzia le relazioni tra vegetazione spontanea, clima, suolo e influenze umane: si tratta dei Boschi del mondo, dove s’alternano gli scenari naturali di Asia e America, dei mediterranei Giardini del sole, degli originari scorci dei Paesaggi dell’Alto Adige e infine dei fiabeschi Giardini acquatici e terrazzati. ALLA PRIMA È DI SCENA Nel mese di aprile, in occasione della riapertura, si prestano a sbocciare 109.000 bulbi: schiudono le loro gemme peonie e rododendri, gigli e tulipani, ornitogalli, Dente di cane, narcisi, anemoni, giacinti e camassie, le Corone imperiali e gli English Bluebell. Tra tanti splendidi fiori vale forse la pena di ricordare che l’anno scorso ha debuttato nel parco il primo tulipano dell’Alto Adige, appositamente creato per i Giardini di Sissi e battezzato con il nome di Tulipa ‘Trauttmansdorff’. I LUOGHI DELLA PRINCIPESSA SISSI Proprio nel verde cuore rigoglioso dei Giardini ha sede Castel Trauttmansdorff. Ricostruito intorno al 1850 su antiche rovine medievali è un luogo d’impagabile importanza storica e culturale; ed è qui che, nel 1870 e nel 1889, l’Imperatrice Sissi trascorse due soggiorni di cura invernali, stringendo con questi luoghi un legame romanticamente indissolubile. Chi può dimenticare la bellezza della giovane Romy Schneider, che nel GLI APPUNTAMENTI DEL 2010, L’ANNO DEL PROFUMO Alla stessa stregua si pone l’allestimento della stupefacente mostra interattiva dal titolo “Profumi Divini e Odori Infernali” – Viaggio nel magico mondo dei Profumi: concepita come già “Mito Ginkgo” nel 2006 e “Tutto Palme!” nel 2008 – vale a dire come mostre uniche ed esportabili (“Tutto Palme!” che nel 2011 verrà trasferita a Ginevra), in grado di unire le particolarità botaniche dei Giardini a interventi umani sempre nuovi – “Profumi Divini e Odori Infernali” è stata progettata come una vera e propria mostra-viaggio che intende esplorare tutti gli aspetti del profumo (storico, botanico, chimico e fisico). La mostra si svolgerà in più luoghi (la rimessa del castello e altri angoli scelti del parco) e su più livelli di contenuto, approfonditi anche grazie a workshop e convegni – abbinati a visite guidate – per i quali hanno già dato la propria disponibilità a intervenire esperti di fama mondiale. Una grande novità è la riflessione sul Tempo a cui è dedicata un’area dei Boschi del Mondo. Qui diverse installazioni raccontano in modo originale il tema “tempo finito e indefinito”: dalla creazione della vita e del mondo fino all’inarrestabile scorrere dei secondi. All’interno della suggestiva Grotta multimediale un filmato racconta la nascita della vita con un approccio naturalistico, a cui si contrappongono tre storie mitologiche che raccontano la creazione dal punto di vista religioso, femminile e primitivo. Il tempo definito è rappresentato da due installazioni di cui una dell’artista cinetico Arthur Ganson: il cronometro, che conta i secondi dall’apertura dei Giardini del 16 giugno 2001, e l’”Ingranaggio del Tempo”. Quest’ultimo è un impressionante esempio di matematica meccanica. Il numero di giri iniziale del motore elettrico viene ridotto di 24 volte da ciascuno dei 12 alberi rotanti collegati tra loro. Al termine della 12° e ultima evoluzione della ruota, il nostro pianeta risulterebbe così incredibilmente invecchiato di 366,4 milioni di anni. L’ultimo movimento si perde tra le mura dove il tempo sembra arrestarsi. Ancora una volta attraverso queste strabilianti iniziative i Giardini dimostrano di saper affrontare concetti complessi in modo suggestivo ed emozionante, divertente ed educativo al tempo stesso.
Visto il successo dello scorso anno sono stati riconfermati anche i pacchetti turistici dei Giardini: proposte davvero allettanti e uniche in tutto l’Alto Adige. GIARDINI E TERME comprende l’ingresso ai Giardini e alle Terme di Merano: si tratta di un’occasione speciale per chi vuole regalarsi qualche ora di relax, lasciando da parte lo stress, rigenerandosi sia nella natura che presso l’oasi di benessere delle terme. PALME E GHIACCIAI abbina la visita al parco a una gita sui ghiacciai della Val Senales: un’esperienza da brivido! In poco tempo il visitatore viene catapultato dal soleggiato universo botanico dei Giardini al mondo dei ghiacciai della Val Senales, a oltre L’ATTENZIONE ALL’AMBIENTE E AL VISITATORE In questa direzione si muove l’iniziativa di organizzare un pullman in partenza da Verona – con fermate a Rovereto, Trento, Bolzano, Merano – e con destinazione Giardini di Sissi a Castel Trauttmansdorff. Il progetto ha come scopo quello di permettere anche ai cittadini di Verona di godersi un’avventura nella natura incontaminata senza doversi sobbarcare un viaggio in macchina. L’ottimizzazione del sito web e della segnaletica, previsto durante la stagione all'interno del parco, s’inseriscono infine nell’ottica di porre la massima attenzione al visitatore: per offrire un servizio che ponga le esigenze dei viaggiatori al centro di ogni progetto. I Giardini di Sissi a Castel Trauttmansdorff Orario d’apertura Prezzi d’ingresso Ulteriori informazioni su: www.giardinidisissi.it |
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