TRIPIDI (Frankliniella occidentalis)
Sintomi: La crescita è rallentata, le foglie giovani diventano bollose e deformate; maturando non raggiungono dimensioni normali e restano indurite, sulla pagina superiore si notano le cicatrici ed i raggrinzimenti conseguenza delle lesioni causate dall’attività alimentare di piccoli e sottili insetti, di colore giallastro bruno, molto mobili, che tendono a nascondersi nell’apice vegetativo o nelle adiacenze delle nervature.
Difesa: 1’ infestazione, nelle fasi iniziali, può essere scoperta con trappole cromatiche gialle od azzurre, in modo da iniziare per tempo la lotta chimica; trattare per irrorazione o vaporizzazione con piretroidi, lannate (meglio se in forma flowable) Orthene, Thiodan.
SCIARIDI (Bradysia, Lycoriella spp.)
Sintomi: fra le piante si notano volare, oppure sulla superficie del substrato si vedono correre, delle piccole mosche di colore scuro, (circa 3 mm) col corpo sottile ‘e lunghe gambe ed antenne, che tendono a raccogliersi nelle zone ombreggiate ed umide, sulla superficie del substrato o negli strati superiori si notano delle larve biancastre, sottili, lunghe circa 6 mm col capo nero lucido, apode, con l’ultimo segmento dell’addome lobato e che serve alla locomozione.
Gli adulti non sono dannosi alle piante ma la loro presenza può infastidire il consumatore finale mentre le larve si nutrono di sostanza organica, ma anche di giovani radici, steli e delle foglie a contatto del substrato; sono particolarmente dannose durante la propagazione, perchè si alimentano del tessuto del callo radicale o penetrano all’interno del fusto provocando ritardi nella radicazione ed il marciume delle talee.
Le femmine adulte vivono circa una settimana e depongono da 30 a 120 uova, biancastre o gialline e lunghe 0,2 mm singole o a gruppi, che schiudono dopo 4-7 gg; le larve si alimentano per 12-14 gg per formare nel terreno una pupa, biancastra, lunga circa 2-2,5