Nell'estrazione dell'olio d'oliva si produce una quantità notevole di residui: pelli, noccioli e altri materiali solidi. Questi residui contengono polifenoli che impediscono la propagazione di batteri e di funghi. Finora si è trovato che gli estratti liquidi sono efficaci contro alcuni ceppi di Fusarium culmorum e Botrytis cinerea e ulteriori prove comprenderanno prove contro Phytophthora infestans. Il più importante di questi polifenoli è l'Oleuropeina che in natura funziona contro i patogeni nella pianta. Refrigerando o riscaldando i residui per brevi periodi, la Oleuropeina si decompone in sostanze ancora più efficaci. Gli scienziati sperano di essere in grado di sviluppare un tipo di 'vernice polifenolica' che può essere spruzzata sulle colture e agire come barriera naturale contro i patogeni. AG. Per ulteriori informazioni, contattare il Dr. Günther Laufenberg tel 0049 228 734274, E-mail: g.laufenberg@uni-bonn.de www.uni-bonn.de
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