Le spore della Botrytis
hanno bisogno di elevata umidità per germinare e attecchire su una pianta
ospite. Una ricerca ha accertato che le spore possono germinare ad elevata
umidità anche se non c’è assolutamente umidità sulla foglia. Mantenendo bassa
l’Umidità Relativa all’82%, le spore della Botrytis non possono
completare la loro germinazione. In prove su Cyclamen si è ottenuto un
buon controllo della Botrytis dando colpi di calore per far sì che i
periodi di elevata umidità relativa non durassero più di tre ore per volta. In
assenza di fungicidi, un’incidenza del 70% di infezione si è ridotta al 50%
utilizzando il trattamento dei colpi di calore. Utilizzando sensori adeguati,
si può ottenere il miglior compromesso tra la riduzione della malattia e l’uso
dell’energia. La gestione del controllo dell’Umidità Relativa permette anche un
uso più efficace dei fungicidi. Di recente, la ricerca ha sottoposto a prove un
assortimento di fungicidi Frupica e Scala (anilino-pyramidine), Amistar
e Stroby (strobilurine) ed Elvaron multi (tolyfluanid). I
migliori risultati li hanno dati Programmi preventivi utilizzando 6
applicazioni sul ciclo colturale accoppiati al controllo dell’umidità e alla
rimozione delle foglie danneggiate. La ricerca ha confermato anche che
un’infezione latente di Botrytis può manifestarsi attraverso l’infezione
dei semi (sono stati esaminati Cyclamen e Primula). Anche
l’infezione latente dell’Impatiens provocata dalla peronospora provoca delle
preoccupazioni ai produttori. Il lavoro ha rivelato la necessità di un semplice
test per aiutari i produttori a identificare le infezioni da malattie latenti
che arrivano con i semi o con le giovani piante. “Commercial Greenhouse Grower” Programma di ricerca Horticultural Link
amministrato dal MAFF www.maff.gov.uk
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