|
|
L’effetto dei sali anti-gelo sul verde urbano |
|
E’ importante che i paesaggisti
selezionino specie resistenti alla salinità per impianti nelle zone urbane e
lungo le strade. I sali anti-gelo distribuiti sulle strade e sui passaggi
rappresenta un serio problema per le piante in regioni con climi invernali
freddi. I sali danneggiano le piante ai margini e negli spartitraffico nelle
aiuole fiorite e nell’altro verde urbano delle strade, inducendo la presenza di
foglie secche, malformazioni e anomalie, spesso erroneamente diagnosticate come
attacchi da parte di organismi patogeni. Nella maggior parte dei casi, i primi
effetti visibili di un elevato contenuto salino nel terreno sono aree
necrotiche sulle foglie. Questa necrosi è provocata dall’accumulo di sali che
causa distruzione parziale o totale della clorofilla, e quindi la morte del
tessuto della pianta. La velocità e l’intensità della
necrosi dipendono soprattutto dalle proprietà biologiche dei sali e dal tipo di
sale nel terreno. In un esperimento con piante del diffusissimo arbusto Cotoneaster salicifolius, sono stati utilizzati
tre tipi di sali: cloruro di sodio, cloruro di calcio e solfato di sodio a due
concentrazioni diverse. Il danno più rilevante è provocato dall’assorbimento
radicale di soluzioni saline contenenti ioni cloro. Per valutare ulteriormente
l’effetto dell’assorbimento radicale di soluzioni di cloruro di sodio, sono
stati osservati ingiallimenti e necrosi su un certo numero di specie
sempreverdi, dopo l’applicazione di cloruro di sodio a 0.25
N. Il danno era molto evidente su Viburnum davidii, Berberis candidula e
Pyracantha coccinea. D’altra parte, Viburnum tinus, Elaeagnus pungens
e Ligustrum ovalifolium hanno mostrato danni contenuti. M. Devecchi, D. Remotti,
ISHS Acta Horticulturae 643: International Conference on Urban
Horticulture www.actahort.org |
|